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Da Olsen a Pau Lopez, quando la porta non ha più un padrone. La Roma è senza numero uno

Da Olsen a Pau Lopez, quando la porta non ha più un padrone. La Roma è senza numero uno TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 14 agosto 2020, 09:15Serie A
di Dario Marchetti

La Roma ha un problema in vista della prossima stagione e si trova in mezzo ai pali. Per i successori di Szczesny e Alisson è stata dura raccogliere il testimone. Ne sa qualcosa Olsen che è stato il primo a pagarne le conseguenze finendo in prestito al Cagliari e ora tornato nella Capitale, ma solo in attesa di trovare una nuova sistemazione. Si è fatto vivo il Celtic, con il quale non c’è ancora l’accordo per il prestito perché gli scozzesi vorrebbero che i giallorossi pagassero parte dell’ingaggio. Soluzione che non trova riscontri positivi nel club romano. Poi nella Capitale è arrivato Pau Lopez e non con un’etichetta qualunque, ma con quella del portiere più pagato della storia della società: 27 milioni (comprensivi di bonus). La stagione appena conclusa, però, ha fatto registrare proprio lo spagnolo tra i flop più eclatanti, in particolare le partite post Covid-19 (esclusa quella con il Napoli) sono state un'escalation di errori conclusasi con la prestazione insufficiente a Duisburg contro il Siviglia. Le valutazioni fatte a Trigoria hanno portato a mettere Pau Lopez sul mercato con la speranza di trovare acquirenti (magari in Premier League) che possano spendere 18 milioni di euro per evitare una minusvalenza.

Dovesse partire lo spagnolo, sono 5 i profili che piacciono per il futuro: Cragno, Gollini, Meret, Joronen e Sirigu. Sui primi due è molto difficile lavorare perché Giulini e Percassi hanno rispettivamente confermato i portieri per la prossima stagione. Con il Napoli, invece, potrebbe aprirsi un discorso diverso qualora Gattuso confermasse Ospina come il titolare della squadra. A quel punto Meret sarebbe disposto a partire anche in prestito pur di giocare e non perdere il treno dell’Europeo slittato di un anno. Altra valutazione ancora per Sirigu che Cairo ritiene possa valere 8 milioni, una cifra congrua anche per le casse della Roma, ma il patron del Torino non lo lascerà partire finché non sarà certo di avere tra le mani un sostituto di livello. Sul taccuino della dirigenza è finito anche Joronen, già cercato nel passato mercato. Insomma, il dopo Alisson è tutt’altro che semplice e a oggi l’unico che sembra certo di ricevere una conferma tra i pali della Roma è Mirante. Il contratto è in scadenza nel 2021 e la società vorrebbe che fosse ancora lui il secondo portiere viste le ottime prestazioni fornite ogni qualvolta che è stato chiamato in causa. Una scelta che porterà lontano dalla Capitale Fuzato. L’agente, da tempo, è stato chiaro: “Senza la possibilità di fare il vice andrà in prestito a giocare”. E così sarà: il Gil Vicente in Portogallo è sulle sue tracce.

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