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Dal valzer alla tarantella: a Sassuolo e Perugia le panchine stonano

Dal valzer alla tarantella: a Sassuolo e Perugia le panchine stonanoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 28 ottobre 2017, 08:002017
di Ivan Cardia

C'è chi balla e c'è chi no. In estate, manco fossimo austriaci nostalgici dell'Impero, abbiamo ballato il valzer delle panchine. Inaugurato, di fatto, con Luciano Spalletti passato dalla Roma all'Inter, con i giallorossi che hanno puntato su Eusebio Di Francesco, mentre Stefano Pioli è andato alla Fiorentina. Questi tre, per ora, ballano nel senso buono del termine, nel senso che vincono, si divertono e soprattutto fanno divertire i tifosi.

Un po' meno divertente, la danza del Sassuolo, che per sostituire DiFra ha scelto Cristian Bucchi, reduce da due stagioni positive: quella buona alla guida del Perugia, e quella strepitosa l'anno prima a Macerata. Identikit tattico abbastanza chiaro, con un modo di giocare simile, e l'idea, per il Sassuolo, di una sostanziale continuità. Non raggiunta, sin qui: solo otto punti in dieci giornate, difesa ballerina e attacco a dir poco abulico, il secondo peggiore in Serie A dopo quello del Benevento. Risultato? Panchina a rischio, con sorpresa di chi avrebbe scommesso a occhi chiusi sull'ex attaccante. Panchina salvata con la SPAL, messa di nuovo in pericolo con l'Udinese, ora c'è l'esame improbo chiamato Napoli.

Non meglio, però, va a Perugia, dove di Bucchi erano contenti e hanno pensato di seguire la stessa strada. Gli umbri in estate hanno pescato di nuovo in casa Maceratese, dove Federico Giunti aveva ottenuto risultati eccezionali, specie considerando lo stato della società. All'inizio, la musica sembrava piacevole anche in Umbria: tre vittorie nelle prime quattro gare, nel passaggio di testimone non sembrano esserci stati scossoni. Poi, qualcosa si rompe: cinque sconfitte di fila, Giunti esonerato, dentro Breda. Musica meno piacevole, a Perugia, in attesa del riscatto. Al Sassuolo, nel weekend, si ballerà una tarantella complicata, poi si deciderà la musica di Bucchi.