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Dall'esonero di Ranieri all'Islanda. Musa ispiratore della Nigeria

Dall'esonero di Ranieri all'Islanda. Musa ispiratore della NigeriaTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
venerdì 22 giugno 2018, 19:302018
di Marco Conterio

I beninformati in quel di Leicester spiegarono che i senatori si arrabbiarono a tal punto con Claudio Ranieri per aver schierato Ahmed Musa dall'inizio contro il Siviglia in Champions League che chiesero la testa del tecnico. Ottenendola. Leggende o verità, quella inglese della punta nigeriana eroe in Nazionale oggi contro l'Islanda è stata parentesi di poco conto. E di poco successo. Tanto che le Foxes, che lo pagarono 20 milioni di euro dal CSKA Mosca, non hanno esitato a rispedirlo presto in prestito alla formazione russa. Musa è il classico giocatore africano tutto rapidità, scatti e tecnica. Da giovane patisce di problemi di peso ma mette su fibra muscolare a tal punto che ancora minorenne segna diciotto gol coi Kano Pillars nel campionato nigeriano. Un record che gli permette di sbarcare poi in Olanda, al VVV-Venlo. Gioca il Mondiale Under-20, in Eredivisie sigla 8 reti in 37 uscite macinando però chilometri e assist con una squadra non certo di primo lignaggio.

5 milioni bastano al CSKA per comprarlo e 42 reti in 125 partite sono la giusta ricompensa. Al Leicester non sfonda, coi russi ritorna in Premier Liga con 6 reti in 10 partite. 9 su 23 in totale nelle 18 gare giocate in stagione più le 5 con le riserve del Leicester. Oggi ha siglato un gol spettacolare, aggancio al volo e conclusione senza far rimbalzare il pallone su assist di Moses. Poi una falcata delle sue, portiere a terra e palla in rete. Ispiratore della Nigeria, quasi come fosse nel destino del suo cognome, Musa è ora davanti all'ostacolo più grande. L'Argentina. Lionel Messi. Per far ricredere pure i senatori del Leicester City e dimostrare che, in fondo, il Tinkerman d'Italia aveva ragione.