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Dalla battuta a De Ligt all’abbraccio con Mbappé: Ronaldo calamita per compagni e avversari

Dalla battuta a De Ligt all’abbraccio con Mbappé: Ronaldo calamita per compagni e avversariTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 13 ottobre 2020, 06:45Serie A
di Simone Dinoi

Il fine settimana conclusosi qualche ore fa ha riposizionato sul piedistallo della storia dello sport tre campioni senza tempo come LeBron James, Lewis Hamilton e Rafael Nadal. Tre storie diverse fra loro ma accomunate da un filo che ne intreccia il destino: il talento. Che da solo però fatica a venir fuori senza che sudore e tenacia viaggino sullo stesso binario. Tra questi fuoriclasse dello sport c’è sicuramente anche Cristiano Ronaldo, un altro che, assieme a Leo Messi, ha segnato e continua a segnare un’epoca all’interno del panorama calcistico. Ne sa qualcosa Kylian Mbappé che da bambino ha sognato di poter ripercorrere le orme del proprio idolo fantasticando più e più volte davanti al poster di CR7 appeso in cameretta.

DA DE LIGT A MBAPPÉ: IL FASCINO DI CR7 - Fra talenti ci si riconosce in fretta. È successo la scorsa estate quando, al termine della finale di Nations League fra Portogallo e Olanda, Cristiano Ronaldo è andato a salutare Matthijs de Ligt con tanto di sussurri all’orecchio per convincerlo a scegliere il bianconero per il futuro come poi ha fatto. È successo due sere fa in quel di Parigi dove Kylian Mbappé ha affrontato l’esempio a cui si ispira sin dai primi calci al pallone, per poi incrociarsi e abbracciarsi nel teatro dello Stade de France e scambiare qualche battuta che chissà, qualche giorno, decideranno di svelare o custodiranno per sempre per loro. Hanno sognato e sognano anche i tifosi della Juventus sull’onda lunga di quanto capitato con l’olandesino per una replica in salsa francese: difficile, ai limiti dell’impossibile considerate tutte le complicazioni del periodo. Ciò che è semplice invece da rilevare è il fascino del campione che attira, ammalia e conquista tutte le attenzioni, dentro e fuori dal campo. Oltre agli scambi di battute, Mbappé è stato seguito da molti connazionali sui social nel postare sui propri profili incroci sul campo con CR7 nel corso del match di Nations League a testimoniarne ancora una volta, se ce n’era bisogno, lo status.

PASSIONE E LAVORO -Se Ronaldo è in giornata può decidere da solo le partite. Come si ferma? Non c'è nessuno che può farlo”, questo Dejan Kulusevski, neocompagno dell’ex Real Madrid, dal ritiro della propria nazionale, prossimo avversario di Ronaldo con la sua Svezia. Tesi rafforzata anche dal nuovo allenatore della Juventus Andrea Pirlo: “Sono molto contento di lavorare con lui, è il simbolo del calcio mondiale e averlo tutti i giorni a disposizione, vederlo allenare, fa enormemente piacere a me e a tutta la squadra. Lavora a 35 anni come un ragazzino e ha ancora la stessa passione, è un esempio per tutti". Una calamita per chi gli gira attorno, un’icona dello sport mondiale.

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