De Vrij e il rinnovo mai arrivato: storia di offerte, rifiuti e addio inevitabile
Il futuro di Stefan de Vrij non sarà alla Lazio. La telenovela legata al suo rinnovo è finita nella serata di ieri, con le parole del direttore sportivo biancoceleste, Igli Tare, che ha comunicato ufficialmente di aver ritirato l'offerta per il prolungamento del centrale olandese. Il discorso è chiuso e adesso il club capitolino dovrà mettersi l'anima in pace, ripensando a cosa si sarebbe potuto fare per far andare la cosa in maniera diversa.
La prima offerta di rinnovo è arrivata più di un anno fa, visto che l'attuale contratto del difensore è in scadenza il prossimo 30 giugno, ma dal diretto interessato non è quasi mai arrivata una totale apertura, almeno fino allo scorso autunno, quando lo stesso Tare affermò: "Sono attese novità importanti sul fronte De Vrij". A quel punto sembrava che l'olandese fosse davvero vicino alla firma sul nuovo contratto, ma fino a gennaio non è arrivata nessuna fumata bianca e la telenovela è proseguita anche durante la finestra di riparazione.
Quando tutto sembrava essere finito, a mercato concluso, le voci sul probabile rinnovo del calciatore si sono riaccese e nella prima settimana di questo mese sembrava davvero che De Vrij volesse prolungare per un anno, con l'inserimento, nel nuovo accordo, di una clausola rescissoria, per quello che aveva tutta l'aria di essere un gesto di ringraziamento da parte dello stesso giocatore. Adesso però il finale amaro: De Vrij non rinnoverà e intorno a lui si è già aperta la caccia, con Inter e Juventus in prima fila.