Derby dopo le amarezze Mondiali: a Roma torna a rotolare il pallone
Derby d'alta quota. Roma-Lazio apre il 13° turno di Serie A, ribattezzando così il campionato italiano con la certezza che non ci sarà alcun futuro in Russia per la Nazionale azzurra. Un duro colpo per l'intero movimento calcistico e non solo, anche per i calciatori italiani che saranno impegnati nella stracittadina romana.
A Milano, nella serata della disfatta azzurra, c'erano i vari Florenzi, De Rossi, Parolo, Immobile ed El Shaarawy. Cinque elementi impegnati sabato all'Olimpico, stadio nel quale proveranno a dimenticare le amarezze colorate d'azzurro per regalarsi una serata da tre punti. A tinte giallorosse e biancazzurre, lasciando alle spalle il pensiero che al termine della stagione non ci sarà alcuna (ma piacevole) fatica ulteriore.
Niente Mondiale, mancherà questa motivazione come arma in più ma il derby resta sempre speciale. Una gara a sé, che non ha bisogno di essere preparata più di tanto sul piano mentale. La delusione di San Siro non deve avere ripercussioni, almeno questo è l'auspicio di Eusebio Di Francesco e Simone Inzaghi. Giovani allenatori che la Serie A propone e che lotteranno per obiettivi prestigiosi, viste le premesse nei loro primi anni di carriera in panchina. Intanto Roma-Lazio mette in palio tre punti pesanti: entrambe le squadre andranno a caccia del successo per restare nelle primissime posizioni e per spedire i rivali cittadini all'inferno. Almeno per qualche giorno.