Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Diavolo e Dea non si fanno male: il derby tra le migliori finisce in parità. Milan-Atalanta 1-1

Diavolo e Dea non si fanno male: il derby tra le migliori finisce in parità. Milan-Atalanta 1-1 TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 24 luglio 2020, 23:38Serie A
di Ivan Cardia

Milan-Atalanta finisce 1-1: a segno Calhanoglu e Zapata.

Il ballo dei più belli finisce senza vittime. Milan e Atalanta, le squadre più in forma del campionato, si fanno male una volta a testa e chiudono sull’1-1 una partita a corrente alternata, ma che a tratti ha reso ragione al magic moment del Diavolo e della Dea. I gol arrivano nel primo tempo: apre le danze Hakan Calhanoglu, le chiude Duvan Zapata. Nel mezzo, il rigore parato dal solito Gianluigi Donnarumma a Ruslan Malinovskyi. Chi si aspettava una gara sempre e comunque spettacolare è in parte rimasto deluso, perché nei 90 minuti ci sono state pause e anche errori: fisiologico, persino per queste due, tra caldo, stanchezza e assenze (soprattutto per i padroni di casa). Ma c’è stata anche della bellezza, sopratutto nel primo tempo. E in fin dei conti anche botte ed errori fanno parte del calcio, seppur di alta classifica. Occasione persa per entrambe? Più o meno, perché l’Atalanta non allunga in ottica secondo posto (e solo un harakiri della Juve la terrà in corsa per il primo), mentre il Milan non mette pressione alla Roma per il quinto posto. Ma entrambe, della classifica, possono comunque sorridere.

LE SCELTE INIZIALI: MILAN COL LIFTING, ALLA DEA MANCA SOLO ILICIC -
Formazione rimaneggiata per i padroni di casa, soprattutto tra difesa e mediana: out Conte, Romagnoli e Hernandez, pIoli schiera Gabbia con l’acciaccato Kjaer, Calabria a destra e Laxalt a sinistra. Si rivede dal 1’ Biglia al posto di Bennacer. Al netto dell’intrigo Ilicic, scelte molto più ampie per Gasperini, che sceglie Hateboer e Gosens per le fasce, l’altro ex Caldara al centro della difesa e Malinovskyi-Gomez a supporto di Zapata.

L’ATALANTA PARTE IN QUARTA, MA SEGNA IL DIAVOLO -
Grande avvio degli ospiti, subito pericolosi con De Roon e poi ancora con la premiata ditta Zapata-Gomez. Il Milan tiene il campo, si preoccupa della minacciosa catena mancina orobica e studia le proprie possibilità. La migliore arriva subito, inattesa: al quarto d’ora, Calhanoglu deve battere una innocua punizione da sinistra. Colpisce potente e sul palo più lontano, sorprendendo Gollini, anche se la palla s’infila precisa nel sette: 1-0 Milan, meraviglia del turco.

MALINOVSKYI FA, DONNARUMMA DISFA -
Mai sottovalutare la Dea ferita. Tempo dieci minuti e i ragazzi di Gasperini hanno una occasione per pareggiare. La migliore, perché è un calcio di rigore. Arriva per fallo di Biglia su Malinovskyi: il turco s’infila in area e cade su contatto di Calabria. Nulla di irregolare, poi l’argentino irrompe sul polpaccio del malcapitato numero 18 nerazzurro. Doveri dapprima non ravvisa gli estremi per i penalty, poi controlla il monitor e si corregge. Biglia se la cava col giallo, dal dischetto si presenta proprio il dolorante Malinovskyi. E forse era meglio di no: botta forte ma non angolata dell’ucraino, Donnarumma respinge il suo terzo rigore in questo campionato e la gara resta sull’1-0.

CI PENSA ZAPATA -
Comprensibilmente non paga di quanto creato sinora, l’Atalanta spinge ancora e trova il pari. Arriva grazie al diciottesimo gol in campionato di Duvan Zapata. Percussione solitaria di Freuler: due tiri, due respinte di Gabbia. Alla seconda, la palla schizza verso sinistra, dove il colombiano è una locomotiva che travolge il malcapitato Calabria. Controllo e rasoiata mancina a incrociare: Donnarumma stavolta non può nulla, è 1-1. Trovato il pari, la Dea spinge ancora e Gigio si fa trovare presente. Da segnalare anche un brutto gesto di Ibrahimovic che, durante la mischia per un corner, mette le mani attorno al collo di Hateboer. Da capire se lo svedese sarà passibile di prova tv, intanto il primo tempo scivola via e finisce in parità: 1-1 al 45’.

RITMO ATALANTA -
I nerazzurri tornano in campo con Sutalo al posto dell’ammonito Toloi e l’intenzione, riuscita a metà, di imporre alla partita un andamento che il Milan non riesce a tenere. Così la Dea, comunque più in palla dei padroni di casa, va a folate: De Roon parte in slalom ma non riesce a tirare con pericolosità. Gritti butta dentro Muriel per Malinovskyi e il colombiano si inventa un cross gioiello, da fermo, sul quale Gomez colpisce di prima e per poco non trova l’eurogol.

PIOLI CAMBIA E SPINGE -
La mano dell’allenatore si può vedere. E il tecnico rossonero lo dimostra: in otto minuti si gioca quattro cambi (tre contemporanei) e cambia il volto della partita. Leao entra e sgasa, peccato per il Milan che Saelemaekers pasticci un pallone d’oro. Poi sempre il portoghese arriva quasi al tiro, ostacolato forse anche da Ibra. E Bonaventura s’inventa un gran bel tiro rasoterra che si stampa sul palo alla destra di Gollini. È l’ultimo acuto di una partita che in alcune fase ha deluso le aspettative, ma in altre è stata bella e combattuta. Di sicuro fino all’ultimo, seppur non sempre all’insegna del bello. Ma il calcio è anche questo.

Il tabellino -
MILAN-ATALANTA 1-1
(15’ Calhanoglu; 34’ Zapata)

Ammoniti: 25’ Biglia nel Milan. 38’ Toloi nell’Atalanta.

MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Kjaer, Gabbia, Laxalt; Biglia (61’ Krunic), Kessie; Saelemaekers (69’ Castillejo), Calhanoglu (61’ Bonaventura), Rebic (61’ Leao); Ibrahimovic. Allenatore: Stefano Pioli.
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi (46’ Sutalo), Caldara, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler (69’ Pasalic), Gosens (69’ Castagne), Malinovskyi (58’ Muriel), Gomez (90’ Colley); Zapata. Allenatore: Gian Piero Gasperini.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile