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Dieci sogni possibili per le italiane dalla Bundesliga

Dieci sogni possibili per le italiane dalla BundesligaTUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Fornasari
giovedì 1 maggio 2014, 23:002014
di Tommaso Maschio

La Bundesliga negli ultimi anni è stata la fucina di molti campioni che si sono imposti all'attenzione generale sia con le maglie dei rispettivi club - siano essi tedeschi o esteri - sia con la maglia della Nazionale facendo sì che la Germania sia fra le maggiori candidate al titolo Mondiale in Brasile quest'estate. Molti di questi sono però irraggiungibili dai club italiani che vantano budget spesso molto inferiori a quelli dei tedeschi e dei rivali in ambito europeo oltre che un appeal decrescente col passare degli anni. Ma in Bundesliga i club italiani possono trovare anche affari dal rapporto qualità-prezzo molto interessante.

Ralf Fahrmann (portiere): Dopo una prima parte di stagione vissuta alle spalle di Hildebrand il portiere tedesco si è preso la maglia da titolare dello Schalke 04 contribuendo con le sue parate alla scalata della squadra che attualmente si trova al terzo posto in Bundesliga. Il suo futuro però sembra essere lontano da Gelsenkirchen visto che la società ha deciso di puntare dalla prossima stagione su Fabian Giefer. In scadenza di contratto nel 2015 il portiere potrebbe essere infatti acquistato per meno di due milioni di euro. Fahrmann nonostante l'età, è un classe '88, ha già accumulato un'importante esperienza internazionale nelle coppe europee - specialmente in Champions League - che potrebbe tornare utile in una nuova sfida lontano dalla Germania.

Sebastian Jung (Eintracht Francoforte): Accostato più volte a vari club italiani, Inter e Juventus su tutte, quest'estate potrebbe infine lasciare Francoforte per puntare al salto di qualità dopo un'annata che ha visto la squadra brillare in Europa, ma zoppicare in Bundesliga dove a raggiunto la salvezza solo nelle ultime giornate. Con questi presupposti è difficile pensare che il terzino destro possa restare ancora all'Eintracht. Un giocatore attento in difesa, ma che ama spingere sulla fascia e andare al cross con una certa facilità dal fondo per la testa delle punte può tornare utile a diversi club anche per via di un costo non proibitivo, attorno agli 8 milioni, come altri interpreti del ruolo.

Giulio Donati (Bayer Leverkusen): Sbarcato la scorsa estate in Bundesliga, dopo un Europeo U21 da protagonista con l'Italia, il terzino destro classe '90 ha subito conquistato una maglia da titolare in una big come il Bayer Leverkusen mantenendola durante il corso della stagione nonostante nella massima serie italiana avesse trovato spazio solo nel Lecce nella stagione 2010-11. Poi due stagioni in Serie B con Padova e Grosseto e infine il salto in avanti con l'esordio in Champions League. In totale 31 presenze con il club tedesco e tre assist mesi a segno. Ha un contratto lungo, fino al 2017, e una valutazione in crescita costante, ma non impossibile per i club italiani, sempre che ce ne sia qualcuno disposto a puntare su di lui come non fatto in passato.

Matthias Ostrzolek (Augsburg): Altro terzino, questa volta mancino, che si è messo in luce in questa stagione di Bundesliga è Ostrzolek protagonista della cavalcata dell'Augsburg verso una storica qualificazione alle coppe europee. Il calciatore d'origine polacca è stato uno delle rivelazioni del campionato unendo una solida difesa a frequenti discese sulla fascia. Gran crossatore sia dalla trequarti, sia dal fondo, ha fatto la fortuna dei centrocampisti offensivi Altintop e Hahn che hanno spesso sfruttato i suoi assist- ben 7 in 31 presenze - per andare a segno. L'unica pecca è lo scarso feeling con il gol. Dopo Andre Hahn, ceduto al Borussia Monchengladbach, potrebbe essere il terzino l'altro illustre partente dell'estate.

Hong Jeong-ho (Augsburg): Trovare spazi fra due colonne come Callsen-Bracker e Klavan non era affatto facile, ma il giovane (classe '89) sudcoreano ha saputo mettersi in luce mostrando qualità importanti per un difensore centrale conquistando subito spazio nelle rotazioni difensive. Arrivato in estate il nazionale asiatico ha collezionato 16 presenze mostrando buone qualità fisiche e mentali. Punto fermo della nazionale che vedremo ai Mondiali ha un prezzo ancora piuttosto contenuto - 2-3 milioni di euro - che però potrebbe schizzare in alto dopo la competizione iridata.

Granit Xhaka (Borussia Monchengladbach): Un talento che sta rischiando di perdersi e che per questo potrebbe cambiare aria a fine stagione è il regista elvetico del Monchengladbach che ha vissuto una stagione di luci e ombre. Ha qualità e grande visione di gioco, ma sa farsi anche rispettare in interdizione e può rappresentare una risorsa per un centrocampo che cerca un calciatore capace di lavorare in entrambe le fasi di gioco. È valutato attorno ai 10 milioni, ma si potrebbe prendere anche per una cifra inferiore visto che la sua avventura con i Folhen sembra giunta agli sgoccioli.

Shinji Okazaki (Mainz): Se il Mainz sta lottando per l'Europa League il merito va anche all'attaccante giapponese che sembra finalmente essere sbocciato all'età di 28 anni. Dopo una stagione deludente con lo Stoccarda infatti il nazionale giapponese si è rilanciato col Mainz arrivando a battere il 'record' di gol del connazionale Kagawa come miglio goleador giapponese in Bundesliga e puntando a un altro record come quello del miglior asiatico detenuto dal mitico Cha Bum-Kun con 17 reti nel 1985-86. Okazaki, che in stagione ha agito anche da esterno d'attacco, è fermo a quota 14 e ha due gare per migliorarsi. Poi sarà probabilmente uomo mercato anche se un'eventuale qualificazione in Europa potrebbe convincerlo a restare. Vale fra i 4 e i 5 milioni di euro, ma un buon finale di stagione e una buona Coppa del Mondo potrebbero far lievitare il prezzo.

Roberto Firmino (Hoffenheim): Questa è stata la stagione della consacrazione per il fantasista brasiliano che a 23 anni si appresta al grande salto di qualità per approdare in una big di livello internazionale. Per lui parlano i numeri: 14 gol e 12 assist in 31 gare di Bundesliga. Gol spesso decisivi e di ottima fattura per questo brasiliano dai piedi vellutati e spietato sotto porta. La sua posizione è quella dietro la punta , ma sa svariare su tutto il fronte e giocare anche sugli esterni nel 4-2-3-1 dell'Hoffenheim scambiandosi i ruoli con l'altro talento Kevin Volland. Un classe '91 che farà parlare di se durante il prossimo mercato e che ha già una valutazione importante, attorno ai 15 milioni di euro.

Eric-Maxime Choupo-Moting (Mainz): Usato spesso come arma per ribaltare le partite il centravanti camerunese ha saputo ritagliarsi uno spazio importante sopratutto in questo finale di stagione agendo sia da prima punta sia da supporto a Okazaki. Sono nove le reti segnate finora da questo attaccante atipico che nonostante un fisico molto imponente - è alto 190 cm - ama svariare su tutto il fronte d'attacco e spesso giocare largo a sinistra. Il contratto in scadenza a giugno ingolosisce e non poco molti club alla ricerca di un calciatore duttile, giovane e con una buonissima esperienza internazionale viste le oltre 20 presenze con la maglia del Camerun.

Admir Mehmedi (Friburgo): Arrivato in prestito la scorsa estate dalla Dinamo Kiev, dove non aveva brillato, lo svizzero d'origine macedone ha subito avuto un grande impatto con la Bundesliga diventando una delle poche note liete del Friburgo di questa stagione tanto da convincere il club a riscattarlo a fine stagione. 12 gol in Bundesliga, molti dei quali decisivi al fine della salvezza del club, quattro assist e una presenza costante nell'area di rigore avversaria. Grandi piedi, buona visione di gioco e la capacità di giocare sia come prima sia come seconda punta ne fanno un pezzo pregiato del prossimo mercato. Il Friburgo dovrebbe riscattarlo per 4 milioni di euro, ma la sua valutazione è già superiore e un'eventuale chiamata in nazionale a fine anno potrebbe farla lievitare ancora di più.