Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Dilliding dillidong, la campanella di Ranieri suona anche a Nantes

Dilliding dillidong, la campanella di Ranieri suona anche a Nantes
© foto di Imago/Image Sport
sabato 7 ottobre 2017, 07:152017
di Andrea Piras

Dilliding dillidong. Ve la ricordate le celebre campanella usata da Claudio Ranieri per richiamare all'ordine i giocatori del Leicester? Questo originale modo di tenere alta la tensione all'interno dello spogliatoio, utilizzato dal tecnico italiano già dalla sua prima esperienza al Cagliari negli anni '90, è stato uno dei marchi di fabbrica delle Foxes capaci di sbaragliare la concorrenza nella Premier League 2015-2016. Dopo l'esonero arrivato nella scorsa stagione, il tecnico romano è ripartito dalla Ligue 1. Una nuova sfida in una squadra vogliosa di rilanciarsi nel panorama calcistico transalpino: il Nantes. Tanti cambiamenti nel corso della finestra estiva dei trasferimenti, con il bomber Stepinski approdato nella nostra Serie A, al Chievo, e Pardo che invece ha deciso di ripartire dall'Olympiakos. Oltre a Ranieri c'è un'altra conoscenza italiana fra le file dei gialloverdi: dalla Fiorentina è infatti arrivato Tatarusanu per rimpiazzare Riou, trasferitosi all'Alanyaspor. La partenza non è stata per niente positiva. Pronti, via ed è arrivata una sconfitta pesante sul campo del Lille del Loco Bielsa e poi una davanti al pubblico amico contro l'Olympique Marsiglia.

Da qui, dilliding dillidong, la campanella è suonata e la squadra della Loira ha macinato punti su punti. Tre punti a Troyes, poi il pareggio interno contro il Lione ed infine i successi di fila contro Montpellier, Caen, Strasburgo e Metz. Difesa completamente blindata con un solo gol subito nelle ultime sei gare e palma della miglior retroguardia condivisa niente meno che con il Paris Saint-Germain dei campioni. Adesso il Nantes è lì, seduto al tavolo con le grandi della Ligue 1. Terzo posto in classifica a pari merito con l'Olympique Marsiglia e la possibilità di cullare un sogno chiamato qualificazione in Europa. L'importante però è non perdere la testa. Altrimenti la campanella di mister Ranieri tornerà a suonare.