Dopo la tempesta torna il sereno. L'Inter c'è, trascinata dal suo capitano
La reazione c'è stata, sebbene la prestazione non sia stata convincente al 100%. L'Inter si rialza dopo la sconfitta contro la Juventus e l'eliminazione dalla Champions League battendo di misura un'arcigna Udinese. Il merito, come spesso è successo negli ultimi anni, è di Mauro Icardi, che gioca da capitano, da vero leader, e con personalità trasforma il rigore decisivo. Un cucchiaio utile a ricominciare a correre in campionato e rimettere nel mirino il secondo posto del Napoli, ora distante solo tre punti. L'argentino ha lottato per la squadra e partecipato alla manovra in modo sempre molto incisivo, dimostrando ancora una volta di non essere solo un rapinatore d'area.
Tra le buone notizie per Luciano Spalletti nel pomeriggio del Meazza, la più lieta riguarda sicuramente la crescita di Joao Mario e Vrsaljko, due elementi in grado di far cambiare passo alla formazione nerazzurra. Il portoghese, in particolare, ha dato l'impressione di essere sempre nel vivo della partita. Il rientro di Radja Nainggolan e quello di Vecino fanno sorridere il tecnico toscano, che avrà abbondanza di qualità e di scelta a centrocampo per concludere al meglio il 2018.