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Douglas spacca Mosca e conferma i dubbi di Conte. La panchina non segna

Douglas spacca Mosca e conferma i dubbi di Conte. La panchina non segnaTUTTO mercato WEB
© foto di Massimiliano Vitez/Image Sport
venerdì 8 novembre 2019, 13:00Serie A
di Marco Conterio
Il dato che preoccupa Conte: solo Barella con lo Slavia in rete da subentrato

Al gol di Douglas Costa che ha spaccato Mosca e portato la Juventus agli ottavi di finale di Champions League, probabilmente Antonio Conte ha annuito amaro. Perché è la conferma alla tesi e alla teoria dell'allenatore, sui cui modi, tempi e contenuti può esser lecito discutere. Però è vero che la Juve ha una panchina talmente profonda da far precipitar dentro i sogni delle avversarie. Il dato ineluttabile è la decisività dei sostituti e dei subentranti. Per l'Inter, l'ultimo panchinaro ad aver fatto gol è stato Nicolò Barella quasi due mesi fa: 17 settembre, l'ex Cagliari segna contro lo Slavia Praga in Champions League. Da allora, o hanno segnato i titolari o niente. E pure prima.

Il dato che preoccupa Conte E' proprio questo. Certo, nel bilancio bisogna considerare che l'attacco dell'Inter è decisamente poco profondo, con l'infortunio di Alexis Sanchez e con quello recente di un poco utilizzato Matteo Politano. Romelu Lukaku non ha un vice, l'unica carta adesso si chiama Sebastiano Esposito e forse non è abbastanza per puntare al bottino grosso. L'Inter in stagione ha fatto 30 gol e solo 1 di un subentrante. Di fatto hanno segnato quasi sempre il 9 belga (9) e Lautaro Martinez (8). Dietro ci sono: Antonio Candreva e Stefano Sensi (3), Marcelo Brozovic (2), e poi una lunga sequela di giocatori a 1: Roberto Gagliardini, Nicolò Barella, Matias Vecino, Danilo D'Ambrosio e il Nino Maravilla. Una conferma, amara, in numeri, per Antonio Conte.

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