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Dzeko ritrova Mancini: "Rapporto complesso, qualche volta m'incazzavo"

Dzeko ritrova Mancini: "Rapporto complesso, qualche volta m'incazzavo"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 13 novembre 2019, 12:12Serie A
di Ivan Cardia

"I miei figli sono troppo piccoli e non amo parlare della guerra. Magari un giorno lo farò". La storia di Edin Dzeko va molto oltre il calcio. Nato a Sarajevo, Bosnia, nel 1986, è cresciuto tra le bombe e ha trovato fortuna lontano dal suo Paese ("Non ci torno spesso, quando lo faccio cerco di recuperare il tempo perso"), che ora prova a guidare a Euro 2020. Sfidando, anche, la "sua" Italia e Roberto Mancini, l'allenatore che lo ha guidato al Manchester City. Nell'intervista rilasciata a La Stampa, il bomber della Roma spiega come le speranze dei suoi non passino dal confronto con gli azzurri: "Saremmo dovuti esserci noi, non la Finlandia, al secondo posto. Ora le nostre speranze sono riposte soprattutto nella Nations League, la partita di venerdì servirà per prepararci".

Sorpreso di ritrovare il Mancio come ct?
"No, sapevo che era la sua volontà, ci è riuscito. Nel nostro rapporto c'è stato un po' di tutto: io vorrei sempre giocare, lui a volte non mi sceglieva. Ogni tanto mi incazzavo. Però quando ci rivediamo ci abbracciamo".

C'è una nuova Italia però.
"Giocano in modo un po' diverso. Ma lo vedremo davvero solo agli Europei".

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