Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

E' stato il Mondiale dell'Atletico Madrid: tra campioni e rivalutati

E' stato il Mondiale dell'Atletico Madrid: tra campioni e rivalutatiTUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
martedì 17 luglio 2018, 11:302018
di Simone Lorini

L'Atletico Madrid può sorridere, in maniera convinta, dopo il Mondiale di Russia: sono davvero tante le stelle che hanno brillato di luce propria durante la competizione iridata, che si è conclusa con la vittoria della Francia ma che ha visto davvero tanti colchoneros mettersi in evidenza. I tre campioni del mondo, certamente, ma non solo: se Antoine Griezmann si è consacrato come uno dei calciatori più completi e forti del pianeta, al suo fianco si è espresso al meglio un talento come Lucas Hernandez, titolare fisso sulla corsia mancina, mentre Deschamps non ha avuto bisogno dell'apporto di Thomas Lemar, che pure era stato il grande colpo della Liga prima dell'inizio delle ostilità in Russia.

Grande esperienza in Russia per Diego Godin e José Maria Gimenez, che hanno costruito un vero muro per l'Uruguay, in grado di fermare persino Cristiano Ronaldo. Sebbene a Madrid Simeone non li usi sovente insieme, questo Mondiale ha confermato un affiatamento super che potrebbe fare molto comodo ai colchoneros.

Sebbene sia stata la Francia a ottenere coppa e gloria, quello appena concluso è stato senza dubbio anche il Mondiale della Crozia: Sime Vrsaljko ha disputato sette gare di altissimo livello, confermando uno degli esterni più capaci d'Europa e non solo. Bene anche il collega Filipe Luis, che ha raccolto l'eredità di Marcelo dopo l'infortunio, mentre chi non ha certo brillato sono proprio gli spagnoli Saul (mai utilizzato dopo un Europeo Under 21 stellare) e Koke, che avranno comunque modo di rifarsi con il club. Molto meglio, anche se il suo Mondiale è durato poco, Diego Costa.