Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Empoli, Pasqual: "Siamo amareggiati. Serve più cattiveria"

Empoli, Pasqual: "Siamo amareggiati. Serve più cattiveria"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 1 maggio 2017, 13:412017
di Lorenzo Di Benedetto

Manuel Pasqual, terzino dell’Empoli, ha commentato ai microfoni di Radio Lady la sconfitta interna contro il Sassuolo: "Nel secondo tempo abbiamo creato più palle gol, ma se subisci tre reti ne vieni fuori con le ossa rotte. Il Crotone dietro ha fatto molti punti e sta avendo numeri importanti. Tra 4 e 5 punti di vantaggio cambia poco. Abbiamo una partita in meno, ma non dobbiamo cullarci sugli allori. In questi mesi abbiamo bruciato 7 punti e nello stesso modo in cui gli abbiamo bruciati dobbiamo mettere la cattiveria per riprenderli. Abbiamo avuto un po’ di timore dopo i gol, arrivati quando eravamo riusciti a non far tirare il Sassuolo. Il secondo gol lo abbiamo un po’ subito, per la tensione di voler recuperare il risultato. Nella ripresa abbiamo creato molte palle gol, ma non siamo riusciti a concretizzarle.

L’Empoli dovrà fare punto dopo punto nelle prossime partite per provare a salvarsi. Dobbiamo scendere in campo in modo tranquillo, senza la pressione della partita di respirare. Così siamo riusciti a portare a casa i due risultati in trasferta. L’obiettivo comune è questo e vogliamo evitare troppo la pressione della partita. Siamo amareggiati, come è normale quando perdi in casa. Sapevamo di avere un’ottima opportunità davanti. Non l’abbiamo sfruttata perché la squadra che avevamo davanti era molto forte. Giocano in un modo completamente diverso dal Milan, ma non poteva essere una passeggiata".