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Entra Lemina, entra Sturaro. Da Cardiff a oggi, non è cambiato tanto

Entra Lemina, entra Sturaro. Da Cardiff a oggi, non è cambiato tanto
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 14 febbraio 2018, 00:082018
di Ivan Cardia

Rewind. Cardiff, 3 giugno 2017. Alla fine, si torna comunque lì. Mezzo (un quarto di) assedio finale, o almeno tentativo di, da parte della Juventus, fuori Dybala, dentro Lemina. Per coprirsi? Chissà, di sicuro perché in panchina non c’è altro. Flash forward. Torino, 13 febbraio 2018. Juve in difficoltà contro l’arrembante Tottenham. Fuori un dolorante Mandzukic, dentro Sturaro.

Ancora, perché in panchina non c’è altro. I fantasmi del Galles saranno ormai definitivamente lontani, le lacune no. E se Allegri ha rischiato con una formazione molto offensiva, in panchina la differenza si sente. Da un lato, quello del Tottenham, Lucas Moura e Son. Dall’altro, Juve, Sturaro e Bentancur. Qualità contro quantità. Sarà un’analisi approssimativa, ma di solito vince la prima.