Addio Maradona, Guerini: "Oggi con lui si partirebbe da 2-0 a favore"

Aver affrontato Maradona in una o più partite è un ricordo da conservare. Lo è anche per Vincenzo Guerini che a metà degli anni ottanta guidava il Pisa in serie A. "E tra l'altro - ricorda a TMW - riuscimmo addirittura a vincere uno a zero a Napoli: credo che quel giorno ci sia stato un 13 al totocalcio, fu un evento straordinario".

Quali sono le curiosità legate a Maradona?
"Siamo nati nello stesso giorno e mi ricordo che mi arrivarono in quelle stagioni gli auguri suoi di buon compleanno. Ero per lui in fin dei conti uno sconosciuto e mi ha fatto molto piacere quel gesto. Ho avuto il privilegio di vederlo da vicino e, se è vero che si tende ad ingrandire i personaggi, oggi con lui in squadra si partirebbe da 2-0 a favore..."

Quando preparava le partite cosa diceva al suo difensore?
"Ci facevamo il segno della croce, si sperava sempre che non fosse in giornata, perchè era immarcabile. Alle volte penso rivedendo qualche immagine che oggi con la Var la squadra avversaria non finirebbe in 11. I calcioni che gli rifilavano erano tanti, si provava anche un po' di vergogna"

A Napoli quando è andata ad allenare i partenopei aleggiava sempre il mito di Maradona...
"Sì, sempre. Il suo mito, la sua ombra, era veramente nel cuore della città. Ne parlavi a bassa quasi a bassa voce perchè è stato irraggiungibile, troppo grande per tutti"