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Ag.Pereyra: "Napoli-Toro? Voglia Champions, priorità Watford"

ESCLUSIVA TMW - Ag.Pereyra: "Napoli-Toro? Voglia Champions, priorità Watford"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 23 novembre 2018, 10:002018
di Marco Frattino

Due scudetti, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. Nonostante un buon palmarès, Roberto Maximiliano Pereyra s'è rimboccato le maniche, trasferendosi in Inghilterra nel 2016 e per conquistare in Premier League lo spazio necessario e la meritata gloria. Perché l'argentino ora al Watford ha dovuto pazientare, alla Juventus in Gran Bretagna, ma il suo momento sembra finalmente arrivato. Lo testimoniano le prestazioni, i gol in Premier e anche la presenza fissa nel nuovo ciclo dell'Argentina che - dopo la delusione Mondiale con l'ex ct Jorge Sampaoli - vede il Tucu presente nella lista del nuovo selezionatore Lionel Scaloni. A parlare del momento attraversato dall'ex Udinese, attraverso il microfono di Tuttomercatoweb.com, ci ha pensato il suo agente Sergio Furlan. "Non sono assolutamente sorpreso dalle ottime prestazioni del Tucu, conosco benissimo le sue qualità come le conoscono i tifosi e gli addetti ai lavori in Argentina, in Italia e in Inghilterra", ha esordito il procuratore.

Ha giocato 90' nell'ultima partita dell'Argentina, vinta 2-0 contro il Messico. "Pereyra è un calciatore che merita la nazionale, è stato tra i migliori in campo e siamo felici di questa situazione. Mi fa piacere per lui, ma Roberto sa che deve continuare a lavorare per migliorare giorno dopo giorno".

Ha 27 anni, forse ha quasi raggiunto la maturità calcistica. Quest'anno al Watford, poi, ha già realizzato cinque gol in dodici presenze. "Ha messo finalmente alle spalle l'infortunio al ginocchio del dicembre 2016, è tornato a giocare con la stessa qualità e intensità precedente a quell'incidente se non addirittura meglio. Merito del suo lavoro quotidiano, della voglia di emergere, della fiducia che sente intorno a sé. A partire dal Watford e dalla famiglia Pozzo, che l'ha voluto due anni e mezzo fa in Inghilterra e l'ha trattenuto di fronte a delle richieste".

Ecco, richieste che certamente non sono mancate anche nella scorsa estate. C'era uno scenario legato al Napoli, ma anche voci sul Torino senza dimenticare i rumors che portavano al Chelsea di Maurizio Sarri. "L'interesse da parte di club prestigiosi fa ovviamente piacere, ora però Maxi pensa soltanto al Watford. Vuole continuare a fare bene con la sua squadra, ma allo stesso tempo è normale che ogni calciatore voglia migliorare la sua condizione professionale".

Riferimento alle coppe europee? "Chiaro. Il Tucu ha giocato la Champions League con la maglia della Juventus, assaggiando anche l'atmosfera della finale del 2015, in futuro vuole tornare a giocare quella competizione. Speriamo che possa farlo col Watford, perché sta davvero bene lì. Però vedremo, la fine della stagione è ancora lontanissima e l'unico pensiero di Maxi è dare tutto con la casacca degli hornets".

Al ragazzo quanto manca l'Italia? "Abbastanza, è arrivato a Udine quando aveva venti anni. La famiglia Pozzo l'ha visto crescere, c'è stima tra le parti. E' cresciuto in Serie A, ha vinto alla Juventus. E' ovvio che sia rimasto legato all'Italia".

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