Ag. Tripaldelli (29°): "Laterale a tutta fascia, alla R.Carlos"
Al numero 29 della nostra classifica c'è il laterale classe '99 Alessandro Tripaldelli. Di proprietà del Sassuolo, questo giovane laterale mancino nella prima parte di stagione è stato parcheggiato in Olanda, al PEC Zwolle, ed è poi rientrato in Italia a gennaio, al Crotone. Protagonista di quest'ultimo trasferimento Giuseppe Marzotto, suo procuratore da dicembre: "L'inserimento a stagione in corso non è stato semplice. S'è ritrovato in una squadra collaudata, che per lo più lottava per la salvezza un po' a sorpresa. A difficoltà si sono aggiunte difficoltà. Però devo dire che nonostante tutto Alessandro sta dimostrando a tutto l'ambiente tutta la sua grande professionista: si allena sempre al massimo livello e questo è molto importante, soprattutto in vista del Mondiale Under 20".
Competizione in cui lui spera di poter essere protagonista.
"Certo. Contro la Svizzera lunedì scorso, nonostante la sconfitta per 3-0, è stato tra i migliori. Un'ira di dio. Ecco, quella partita non è stata una buona gara per l'Italia, ma lui ha disputato un grande match".
A chi ti senti di paragonarlo?
"Ovviamente con le dovute proporzioni, ma è un laterale mancino alla Roberto Carlos. E' il classico terzino sinistro da difesa a quattro a tutta fascia. Ha progressione, dribbling e un grande piede sinistro".
Quale sarà il suo futuro?
"Il primo obiettivo è quello di non ripetere un anno come quello attuale. Servirà continuità. Certo, dovrà sempre conquistarsi il posto, ma un conto è essere in un contesto in cui te la giochi e un altro è essere spedito a destra e a manca senza un progetto. Quello che non dovrà succedere l'anno prossimo è questo, per il resto ne parleremo col Sassuolo. Potrebbe anche giocarsela lì, ma dipende anche da chi andrà via. Ripeto: non possiamo più permetterci una stagione come quella attuale".