Albo agenti, Galli: "Da reintrodurre, urge professionalità"

Nella Legge di Bilancio del 2018 è prevista la reintroduzione di esame e albo degli agenti. Tematica cara all'Aiacs, l'Associazione Agenti e Tuttomercatoweb.com ha sentito il presidente Giuseppe Galli per sapere il suo parere in merito. "Ne sapremo di più a fine dicembre. Per quanto ci riguarda, abbiamo sempre cavalcato questa tematica come associazione e come agenti: quando ho iniziato questo lavoro, ho studiato diritto civile e contratti. All'epoca c'era l'esame di agente, poi venne fuori l'agente FIFA che poteva fare trasferimenti all'estero. Sono stati due esami all'epoca, adesso niente?"
Dal 2018 si torna all'antico, in Italia, pare.
"E' giusto: soprattutto per i giovani. I genitori si affidano a gente che non fa crescere i ragazzi. Alcuni non conoscono regolamenti e diritto, le cose più semplici e banali che andrebbero studiate, sapute.

Serve professionalità, il commercialista non nasce da un giorno all'altro, per fare un esempio".
Come funzionerebbe, tecnicamente, per chi è già agente?
"Anche noi che abbiamo fatto gli esami diciamo che ogni 2 anni ci debbano essere corsi di aggiornamento obbligatori. La FIGC dovrebbe dare delle date, per dei corsi di aggiornamento periodici per chi ha già fatto l'esame. Per non fermarsi ma per avere una crescita professionale costante".
Per gli altri?
"E' da capire se chi non lo ha fatto in questi tre anni o, viceversa, come è giusto, faccia un esame. Gli avvocati? Hanno il pieno diritto di fare la propria professione. Io a livello civile posso farmi rappresentare da chi voglio e non penso certo che un legale debba fare l'esame".