Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Andy Selva: "Il Sassuolo è sempre stato così, anche quando non vinceva"

ESCLUSIVA TMW - Andy Selva: "Il Sassuolo è sempre stato così, anche quando non vinceva"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 23 novembre 2020, 21:30Serie A
di Marco Conterio

Bandiera e icona del calcio di San Marino, ora allenatore del Pennarossa, Andy Selva ha scritto anche la storia del Sassuolo con cui ha vinto una C1 e una Supercoppa di C. Con 29 reti è il quinto marcatore della storia del club, e per Tuttomercatoweb.com racconta il suo Sassuolo e quello di oggi di Roberto De Zerbi che per qualche ora è stato pure capolista in Serie A. "Non è cambiato tanto, i progetti sono sempre stati quelli. Il Sassuolo credeva nelle sue ambizioni e nelle sue potenzialità anche quando non vinceva. Per me non è una sorpresa, è una società fatta di persone competenti. Squinzi era un presidente come pochi ma ha lasciato seguito ai figli e a tutta la dirigenza".
E la poca pressione della piazza aiuta anche a far bene.
"Credo valga anche adesso. A Sassuolo c'è passione, vera, ma con rispetto per giocatori, gruppo e società. E' una tifoseria eccezionale, che sa capire i momenti della squadra e incoraggia i propri beniamini".
Chi sono i reduci di allora?
"Tra i giocatori solo Magnanelli, poi Giovanni Rossi come direttore, poi De Santo come magazziniere e il fisioterapista".


Ambizione e continuità i grandi meriti di questo successo.
"Va dato merito, tanto, anche a De Zerbi. E' un tecnico all'avanguardia, con prospettiva. L'ho visto al lavoro, mi ha entusiasmato, mi ha trasmesso sensazioni positive. Sarà dura restare in vetta ma per me non è una sorpresa. Non scordiamoci che il Sassuolo è già andato in Europa, non è più una rivelazione assoluta...".
Cercherà di ripercorrere le sue orme. Dopo aver allenato nella Federazione del suo San Marino, è tecnico del Pennarossa.
"Sono contento, ora cercherò di rientrare nel professionismo. A San Marino il campionato è dilettantistico, non è quello che voglio fare a lungo in futuro. Mi serve per partire, per capire delle situazioni, cercherò di rimettermi in gioco nel calcio professionistico appena potrò".

© Riproduzione riservata
Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile