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Benarrivo: "Scudetto? Vince chi ha più riserve, la Juve. Inter, vedo confusione"

ESCLUSIVA TMW - Benarrivo: "Scudetto? Vince chi ha più riserve, la Juve. Inter, vedo confusione"
venerdì 27 novembre 2020, 18:45Serie A
di Lorenzo Marucci

Chiacchierata su tanti temi con Antonio Benarrivo, autentica colonna del Parma degli anni 90 e punto fermo della Nazionale di Sacchi. Si parte da un suo ricordo di Maradona: "L'ho potuto incrociare solo al Mondiale del '94 quando fu squalificato. L'ho vissuto - dice a TMW - dai racconti di Massimo Crippa e attraverso la stampa. Come giocatore è stato straordinario anche perchè c'è differenza tra il gioco di adesso a zona e quello a uomo della sua epoca. Era dura liberarsi da quelle marcature, lui ha giocato in un calcio difficile, prendendo botte alle caviglie, stinchi. Veniva martoriato, però riusciva a sopperire a tutto. Diego è stato un patrimonio mondiale ma nessuno è riuscito ad aiutarlo. Gli ultimi anni si vedeva che si era troppo lasciato andare, ci si rendeva conto che non faceva vita regolare. A fianco non ha avuto gente che ha saputo aiutarlo, è mancato un amico vero che ti prende di petto e ti dice che devi cambiare".

Passiamo al campionato e alla lotta scudetto...
"Vincerà chi ha più panchina, la Juventus".

E l'Inter?
"E' una squadra ancora in cerca di identità, c'è un continuo cambio di giocatori. Vedo una situazione confusionaria: la squadra soffre molto in difesa, vuol dire che non ha un ottimo filtro a centrocampo"

Conte come lo vede?
"L'unica arma che si può giocare è il campo. Deve allenare e lo fa ma serve che vada nello spogliatoio e capisca se i giocatori lo vogliono. Sicuramente ci sono degli scontenti, però deve chiarire questa situazione solo con i calciatori. Dal punto di vista del gioco il problema è quando perde palla non riesce a recuperare le posizioni e per gli avversari avendo spazi diventa facile"

La Roma può essere da scudetto?
"Sta dimostrando che può entrare nella lotta, ha ottime individualità e un gioco di squadra che mi piace molto. E' ordinata e il gruppo è coeso, però se ti mancano giocatori importanti non se sarà sempre all'altezza. Nella Juve c'è CR7 che vive un momento di grazia e se ti manca lui qualche problema lo hai, però in panchina c'è comunque Dybala che può dire la sua".

Il Milan quanto durerà?
"Se la può giocare perchè ha dimostrato che senza Ibra i risultati arrivano lo stesso. Pioli ha in mano il joystick e i ragazzi si muovono come lui vuole. Sono stati bravi sul mercato, non hanno sbagliato acquisto, hanno preso giocatori tecnici forti che si sono adattati al gioco di Pioli".

Il suo Parma come lo vede?
"Deve essere attento a non stare legato in quella posizione di classifica perchè ti toglie tranquillità, può essere pericolosa. Se la gioca con 6-7 squadre che lotteranno per non retrocedere. Ambizioni diverse non ce ne sono".

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