Bonetti: "Juve, automatismi da trovare. A Pirlo serve tempo, Sarri ha avuto un anno"
Non è stata una Juve convincente quella che ha pareggiato ieri contro la Roma. Pirlo deve ancora trovare gli equilibri della squadra mentre a centrocampo manca un vero e proprio regista. "Ma non mi aspettavo di più dalla Juve ieri sera", dice a TMW Ivano Bonetti, ex bianconero. "La Roma ha interpretato benissimo il match, è stato un test completamente diverso rispetto a quello con la Samp. Sarri ha avuto un anno di tempo e a Pirlo va concessa la possibilità di realizzare il suo gioco. I giallorossi sono stati molto abili nelle ripartenze ma in ogni caso della Juve mi è piaciuta la capacità di restare in partita e nella sofferenza è stata capace di portare a casa un pareggio".
Serve qualche scelta diversa a metà campo?
"Come dice Pirlo non c'è il play che possa dirigere l'orchestra. Servono due centrocampisti solidi per poter aggredire gli avversari. Ieri l'aggressione c'è stata ma non è stata fatta tutti insieme. Ci sono automatismi da trovare, ma ci sono anche tanti nuovi giocatori dunque il motivo è anche questo. Ma la linea tracciata è giusta, del resto c'è da ricostruire".
L'Inter ad oggi è favorita?
"Va di corsa perchè è obbligata a vincere. Sta spingendo al massimo ma sabato ha rischiato tanto e cosa si direbbe oggi se avesse perso? La Juve ha scelto di vincere provando a ricostruire. e' chiaro che l'obiettivo è lo scudetto e non solo, ma anche se non dovesse arrivare questo successo ma vedono che tutto sta andando nella direzione giusta per poter essere una macchina da guerra magari magari prendono in considerazione in modo positivo anche questo aspetto. Pur avendo la Juve sempre come obiettivo quello di vincere".
E la sua Samp? E' partita malissimo...
"Quando non ci sono certezze a livello societario succede questo. Ci sarà da soffrire anche quest'anno però vedo che stanno arrivando calciatori di spessore, il tecnico è esperto e quindi credo che le cose possano migliorare".