Braglia: "Semplici-Sarri? Percorso simile ma moduli diversi"
Spal-Napoli è anche la sfida tra Semplici e Sarri, due tecnici toscani che in parte possono assomigliarsi per il percorso che hanno fatto per arrivare in A. Di loro abbiamo parlato insieme a Piero Braglia, altro tecnico toscano, esperto e che conosce molto bene entrambi. "E' vero, ci sono delle analogie tra loro. Semplici, che ho allenato quando ero alla Sangiovannese, ha fatto prima ad arrivare in A rispetto a Maurizio perché ha vinto i campionati ed è riuscito a salire con la sua squadra. Sarri - dice Braglia a Tuttomercatoweb.com - ha impiegato più tempo, il suo percorso è stato più lungo e ora si merita tutto".
Sarri ha raggiunto il massimo?
"Credo che sia davvero in una grande squadra. E lui si è costruito questo Napoli: era partito col 4-3-1-2 per poi passare al 4-3-3 scoprendo Mertens. O va in ulteriore grande squadra o altrimenti proverà a togliersi grandi soddisfazioni col suo Napoli. Semplici invece ora dovrà confermarsi. Se si salva compie un'ottima impresa".
Dal punto di vista tattico che sfida si aspetta?
"Sarri gioca col suo 4-3-3, Leonardo col 3-5-2 sfruttando anche la qualità degli esterni. Mi piace molto Lazzari, davvero forte. Tornando alla questione tattica, Sarri l'ho affrontato varie volte in passato e l'evoluzione è stata interessante e profonda visto che inizialmente giocava col 4-4-2. Maurizio ha studiato molto fino ad arrivare ai grandissimi livelli di adesso".
Semplici invece era già un allenatore in campo quando giocava?
"L'ho avuto agli inizi e ancora parlava poco. Però aveva già buona personalità, la stessa che sta dimostrando adesso da tecnico".