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Burgnich: "Juve, solidità superiore a quella dell'Inter di Mou"

ESCLUSIVA TMW - Burgnich: "Juve, solidità superiore a quella dell'Inter di Mou"TUTTO mercato WEB
giovedì 20 aprile 2017, 16:032017
di Lorenzo Marucci

Anche Tarcisio Burgnich storica bandiera dell'Inter sottolinea i grandi meriti della Juventus, approdata alla semifinale di Champions. E vede i bianconeri lanciatissimi: "Ora che è fuori il Bayern, credo che possano vincere la Coppa - dice a Tuttomercatoweb.com - è la squadra più matura, sa difendersi alla perfezione e ha un tecnico bravissimo".

Vista la solidità della squadra, è possibile fare il paragone con l'Inter di Mourinho?
"Credo che come solidità sia superiore all'Inter di Mou. Dico questo perché anche gli attaccanti determinano in fase difensiva, sono i primi ad andare a contrastare e ripiegare. Nel complesso è una squadra difficile da mettere sotto, tutti lavorano e si danno da fare. E' una squadra e i risultati arrivano. Le differenze che vedono con l'Inter di Mou riguardano il fatto che il portoghese comandava il gruppo con decisione. E la società c'entrava poco o nulla. Ma sapeva ottenere tutto dai calciatori. La Juve invece ha dalla sua anche la società. Se un giocatore brontola, finisce in tribuna. All'Inter di adesso invece non comanda nessuno e questo è un problema".

A proposito di attualità, sabato c'è Fiorentina-Inter. Che sensazioni ha?
"I viola sono capaci di offrire anche un buon calcio ma senza i calciatori adatti per un certo tipo di gioco devi seguire le caratteristiche di chi hai a disposizione. Altrimenti rischi di giocar bene ma prendi gol... L'Inter ha più qualità, se gioca con gli undici giocatori è quasi sullo stesso livello della Juve. Il problema è che questo non sempre succede. E perdi le partite".

Di Pioli che pensa?
"Un tecnico dipende anche dalla forza di una società. Spesso, in generale, sono i giocatori che ti mandano via. La forza di un club è quella di non far sgarrare mai nessuno".

Pioli alla Fiorentina come lo vedrebbe?
"Gli allenatori adesso sono tutti preparati. Ma ripeto: dipende tutto dalla società, dalla sua presenza e dalla sua forza. Creando un gruppo coeso, in cui tutti possano giocare per la squadra".

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