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esclusiva

Caliendo: "Persi CR7 per un soffio. Chiesa è il futuro"

ESCLUSIVA TMW - Caliendo: "Persi CR7 per un soffio. Chiesa è il futuro"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
lunedì 29 ottobre 2018, 17:412018
di Michele Pavese
fonte Dal nostro inviato a Montecarlo, Lorenzo Marucci

Antonio Caliendo, decano degli agenti italiani, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Tuttomercatoweb.com a margine del Golden Foot 2018: "Oggi mi sono emozionato perché ho notato nell'espressione di chi è stato premiato una grande emozione. Questo riconoscimento dà loro la convinzione di aver raggiunto qualcosa nella vita".

Su Cristiano Ronaldo: "Merita un capitolo a parte. Parlai col padre quando aveva 16 anni, lo persi perché c'era un altro affare in ballo e tardai 20 giorni. Arrivò così l'impiegato di banca Mendes: Mourinho gli chiese di dare una mano al padre del ragazzo. Poi venne fuori il Manchester United che lo comprò per 18 milioni, ma ci avevo visto bene grazie alla mia rete di qualità".

Capitolo Nazionale: ci sarà un nuovo Baggio in Italia?
"A me non piace il calcio di oggi ma devo dire che notiamo degli atleti incredibili, Ronaldo su tutti. Si allena bene e si sa gestire. A livello di gioco mi sembra di guardare la playstation".

Chi è il giovane più interessante del nostro calcio?
"Il nostro talento migliore è Chiesa. Per la sua età può rappresentare il punto di riferimento della Nazionale del futuro. Vorrei fare un elogio a Mancini, un allenatore di grandissimo livello che ha dimostrato coraggio, come non è successo in passato, e sta investendo sui giovani. Chi rischia con loro, fa qualcosa di costruttivo".

Chi invece la maggiore delusione?
"L'elenco purtroppo è lungo. L'ultimo è stato Balotelli: non voglio criticarlo, ma l'ultima partita in Nazionale è stata pessima. Si gestisce male a livello fisico, dovrebbe imitare Ronaldo, che è un atleta esemplare".

Chi può essere la certezza per il presente?
"Insigne è esploso un po' tardi per quelle che sono le sue qualità. Oggi comincia a essere un punto di riferimento, è ancora giovane e può darci soddisfazioni in futuro. Mancini sta cercando di costruire un gruppo duraturo".

Come giudica l'acquisto di Paquetà?
"È un giocatore su cui bisogna puntare. Bisogna capire le intenzioni del nuovo corso del Milan: la società deve rimboccarsi le maniche e programmare come ha fatto la Juve. Spero riconfermino Gattuso, uomo di onestà straordinaria, esempio di attaccamento al club. Se troverà i giocatori giusti, il Milan può raggiungere la Juve".

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