Castillo Calvo: "Milan, l'Atletico Madrid vuole sfatare il tabù Metropolitano"

“Penso che vedremo sicuramente una gara molto simile a quella di andata”. Se andrà così, c’è da augurarsi per il Milan che almeno il risultato sia diverso. Mentre all’Atletico Madrid andrebbe ovviamente bene. Ai microfoni di TMW, il giornalista di SER, Francisco Castillo Calvo, presenta così la partita: “Entrambe hanno bisogno dei tre punti per restare in corsa in Europa, perciò credo che vedremo una gara nella quale saranno decisivi i piccoli dettagli”.

Grazie alla riduzione della squalifica, Griezmann potrà esserci.
“Sì, Simeone potrà contare su di lui e penso che recuperare un giocatore come Griezmann sia un punto a favore per l’attacco dei rojiblancos. Sarà un giocatore chiave nella sfida di oggi, anche perché sta tornando a essere il calciatore che i tifosi dell’Atletico ricordavano. Un esempio chiaro è stata la partita contro il Valencia, ha partecipato molto al gioco. Vedremo che versione darà stavolta”.

A livello fisico come arrivano i Colchoneros a questa partita?
“In una situazione delicata. Griezmann c’è, ma Felipe è squalificato dopo il rosso contro il Liverpool. Ci sono un paio di infortuni pesanti: Trippier è fondamentale per la difesa, ma salterà il resto del 2021. E Joao Felix, se alla fine ci sarà, arriverà a questa partita con poco tempo per poter essere al 100 per cento”.

Per il Milan è una notte da dentro o fuori. Per l’Atletico?
“I rossoneri sono in una posizione più delicata rispetto alla squadra di Simeone, è vero. Però entrambe sanno che è una partita fondamentale per rimanere in vita a livello europeo. Il Milan ha dimostrato di poter rendere dura la vita nella partita di andata, ma i fattori in gioco sono tanti. Da un lato, questa volta a giocare in casa è l’Atlético. Dall’altro, il Milan sta andando molto forte in Serie A, al netto dell’ultima sconfitta, e quindi il morale è alto. I rojiblancos ci arrivano dopo una vittoria molto sofferta con l’Osasuna, in cui hanno faticato a dominare il gioco”.

A livello tattico, quali saranno le chiavi della partita?
“L’Atlético dovrà lavorare molto in difesa. È qualcosa che abbiamo visto nelle partite precedenti in cui i rojiblancos hanno subito molti gol, cosa che sarebbe impensabile per quello che è l'Atleti, che è sempre stato forte in difesa. Quanto ai giocatori decisivi, punterei su Griezmann, che nelle ultime partite si è dimostrato molto attivo. Un altro giocatore che si potrebbe distinguere è Carrasco che sta recuperando il suo gioco e che è diventato un grande supporto per l'attaccante francese. E anche Marcos Llorente ha fatto grandi prestazioni dopo essersi ripreso dall'infortunio”.

A Wanda Metropolitano, l'Atleti non ha ancora vinto una partita in questa Champions League.
“È un fattore preoccupante. Il Metropolitano è considerato una roccaforte per i rojiblancos con un bilancio positivo di vittorie e pochissime sconfitte dalla sua inaugurazione. Forse un caso simile a quello che stiamo vivendo è l'edizione 2017/2018 della Champions League in cui l'Atlético ha ottenuto solo 7 punti nella fase a gironi e si è qualificato per l'Europa League. Vediamo se romperà la striscia senza vittorie e ottenere la vittoria in questa edizione nel Metropolitano”.

Il girone è molto complicato, la doppia sconfitta col Liverpool ha dimostrato che i Reds sono su un altro livello anche rispetto all'Atlético?
“È uno dei gironi più competitivi di questa edizione della Champions League. Le due sconfitte contro il Liverpool si sono fatte sentire e hanno dimostrato questo, è vero, è una squadra di alto livello. In Premier League vediamo anche che il Liverpool è in testa insieme all'attuale campione e vicecampione di Champions League. Insomma, le squadre inglesi sono di altissimo livello e lo stanno dimostrando in Europa”.