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Cucchi: "Juve anche superiore all'Inter 2010. Allegri demiurgo"

ESCLUSIVA TMW - Cucchi: "Juve anche superiore all'Inter 2010. Allegri demiurgo"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 20 aprile 2017, 14:452017
di Simone Lorini

Riccardo Cucchi, storica voce della radio italiana e radiocronista nella finale di Madrid del 2010 tra Inter e Bayern Monaco, parla ai nostri microfoni del paragone tra i nerazzurri di Mourinho e la Juventus di Allegri, appena approdata alla semifinale di Champions League: "E' un paragone che ci può stare, non solo la determinazione che entrambe le squadre hanno dimostrato e per i dettami tattici simili. Tuttavia si può parlare di squadre fotocopia, anzi credo che i bianconeri abbiano fatto persino un passo in più, specie a livello di equilibrio. Questa è una squadra non solo capace di difendersi e fare male in ripartenza, ma anche di imporre il suo gioco e tutti contribuiscono a questo, con grande coralità".

Mandzukic ed Eto'o i perfetti simboli delle due squadre. Probabilmente i bianconeri hanno una difesa ancora più forte, mentre davanti si fanno preferire i nerazzurri.
"Sono d'accordo: Allegri è il grande protagonista del corso juventino, è riuscito a creare un mix perfetto tra i tanti singoli di valore presenti in rosa, creando un sistema in grado di esaltarli. E' il demiurgo eccezionale di una squadra di altissimo livello. Mandzukic, che si trasforma in mediano e incontrista all'occorenzza, salvo poi fare male anche da attaccante, è davvero il simbolo perfetto del lavoro del tecnico. Eto'o, a mio parere più tecnico, faceva lo stesso per Mourinho".

E' possibile definire il Real l'avversario più abbordabile in semifinale, per caratteristiche?
"A questo punto è difficile esprimere preferenze o fare graduatoria, di fronte ci sono le migliori quattro squadre d'Europa. Il Monaco non è assolutamente da sottovalutare ed è la vera rivelazione di questa edizione, il Real è una squadra abituata a vincere anche se forse non con la migliore squadra della sua storia, mentre l'Atletico è forse la più ostica di tutte per la sua tipologia di gioco".

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