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esclusiva

Dedic: "Non si può fermare il calcio per degli imbecilli"

ESCLUSIVA TMW - Dedic: "Non si può fermare il calcio per degli imbecilli"TUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
giovedì 19 novembre 2015, 06:452015
di Andrea Losapio

"Il calcio non si può fermare per degli imbecilli". Parola di Zlatko Dedic, 31 anni, centravanti dell'FSV Francoforte ed ex Parma, Cremonese, Empoli e Frosinone. "Penso che questa sia gente malata, io non ho paura perché mi sembra tutto sicuro, organizzato. Gli stadi sono sempre pieni, mi trovo bene, altrimenti non sarei rimasto per sette anni".

Però si parlerà di Hannover...
"Sì, solo di questo. Martedì sera avevamo una cena di squadra, non eravamo al corrente di tutto, abbiamo conosciuto i dettagli più tardi. La situazione fa pena, è uno scandalo, non esiste. Sapevamo solo dello stadio evacuato".

Non ha timore? Francoforte è vicina al Belgio, patria di molti responsabile degli attentati di Parigi.
"Questa è una città bellissima, però ci farei un pensierino se dovessi andare a un concerto, oppure in mezzo a moltissima gente. Forse ce l'abbiamo tutti. Spero che questa cosa finisca al più presto e tutto si normalizzi".

La Slovenia non si è qualificata agli Europei.
"Ho visto solo il secondo tempo, martedì. Però abbiamo giocato bene, la squadra mi è piaciuta tantissimo, avessimo fatto così anche in Ucraina ci saremmo qualificati. Anche loro mi han fatto grossa impressione, sono fortissimi".

Handanovic si è ritirato dalla nazionale.
"Davvero? Non lo sapevo, è un mio caro amico. Gli scriverò. Io invece lavoro per ritornarci, è un mio obiettivo, ma non dipende solo da me".

Frosinone ed Empoli sono in Serie A.
"Li seguo da lontano, non riesco a vedere le gare ma i risultati sì. Mi fa piacere siano entrambe in A, sono due realtà sane, c'è gente molto brava. Spero si possano salvare".

Parma invece...
"Mi è dispiaciuto molto per il fallimento, lì ho grossi ricordi. È stata la mia prima società fuori dalla Slovenia, per me era un piccolo sogno realizzato. Devo dir la verità: pensavo che qualcuno la salvasse, purtroppo è andata male. Auguro una pronta risalita".

E il suo futuro, qual è?
"Ho tanta esperienza, penso che un mix fra Germania e Italia sia la perfezione. Non penso alla fine della mia carriera, ma ho un contratto fino a giugno 2016 e poi vedremo. Sono due realtà differenti, ma bellissime: intanto penso alla mia stagione a Francoforte, è molto difficile, vogliamo arrivare alla salvezza il prima possibile. Il resto poi si valuterà".

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