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ESCLUSIVA TMW - Dellisanti: "Tutto suoi greci in Italia. Occhio a Georgantopoulos"

ESCLUSIVA TMW - Dellisanti: "Tutto suoi greci in Italia. Occhio a Georgantopoulos"
giovedì 28 febbraio 2013, 18:002013
di Gaetano Mocciaro

Lorenzo Dellisanti, talent scout da 15 anni in Grecia, ci racconta il movimento calcistico ellenico, soffermandosi sui giocatori approdati in Serie A come Kone e Spyropoulos, da lui stesso portati, ai talenti per il futuro. In esclusiva per Tuttomercatoweb.

Lorenzo Dellisanti, Lei ha portato Kone in Italia. Quest'anno sta facendo faville al Bologna

"Io dico che Kone ha ancora margini di miglioramento. Compirà 25 anni ed è nell'età giusta per un calciatore. Se è vera la voce che l'Inter lo sta seguendo sarebbe una cosa molto interessante".

Lei lo vedrebbe bene all'Inter?

"Sono convinto che può fare bene anche all'Inter. Conosce bene il campionato italiano e arriverebbe a una cifra abbordabile".

Quanto crede possa valere?

"Oggi dico che può valere 5 milioni. Il che non sarebbe male, considerato che l'Inter ne ha spesi 11 per Kovacic".

Crede che la valutazione del croato sia stata eccessiva?

"Assolutamente. Seguo molto da vicino il calcio slavo e dico che Kovacic vale 2-3 milioni. Non certo 11".

Torniamo ai greci. Perché Ninis sta facendo fatica a Parma?

"Influisce molto, a mio avviso, il fisico. Poi diciamo una cosa: un conto è giocare in Grecia, un altro conto in Italia. E poi dipende dall'allenatore. Se gli stai simpatico giochi anche quando non stai benissimo. Inoltre a Parma c'è Biabiany che è molto bravo e sta facendo bene".

Non è facile per un greco imporsi in Serie A

"Gli unici due giocatori entrati direttamente al primo anno sono Kone e Papastathopolulos. Tutti gli altri giocatori hanno sempre avuto bisogno di tempo. Ricordo comunque che alcuni hanno lasciato un bel ricordo, come Vryzas e Dellas".

L'ultimo turno di campionato ha messo in vetrina due greci: Torosidis e Christodoulopoulos

"Ho molta fiducia in Torosidis. È tanti anni che gioca ed è andato in una squadra più offensiva che difensiva e ciò esalta le sue caratteristiche. Poi ha esperienza in campo internazionale. Christodoulopoulos ha buoni numeri, ma attenzione: in Grecia aveva il problema di non essere troppo continuo. Faceva una partita alla grande, poi spariva in quella successiva. Spero migliori su questo aspetto, perché i colpi ce li ha, è dotato di buona tecnica".

E Spyropoulos?

"Essendo al Chievo e quindi in una squadra che si deve salvare per uno come lui, giocatore più offensivo può esserci qualche problema. Ma è un serio professionista e ho piena fiducia in lui".

Come considera il movimento greco? C'è qualche nome che suggerisce?

"Il calciatore greco ha ancora fame. E questo è un aspetto da prendere in considerazione. Tanti club vanno a pescare in Brasile o Argentina, spendono un sacco di soldi e si ritrovano dei giocatori scadenti. In Grecia ci sono giocatori interessanti e qualcuno l'ho portato in Italia, come Panagiotis Manidakis al Brescia. E poi c'è un nome che suggerisco di segnarvi".

Prego

"Fotios Georgantopoulos. Classe 1996, ora alla Cremonese. Per intenderci ricorda un po' Camoranesi come gioco. Sono certo che sfonderà. Non a caso su di lui ci sono già squadre come Parma e Fiorentina. È ancora molto giovane, c'è tempo e vedrete che sentirete parlare di lui"

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