Di Donato: “Milan delusione del 2017. Ascoli, Cosmi per risalire”

“La squadra del 2017? La Juve. Perché in un modo o nell’altro dimostra sempre di essere la squadra più attrezzata. Nel 2017 le è mancato soltanto vincere la Champions, ma nelle competizioni europee trovi squadre più abituate ad un certo tipo di percorso”. Così a TuttoMercatoWeb l’ex centrocampista di - tra le altre - Palermo e Ascoli, Daniele Di Donato. “La delusione? Il Milan. E questo fa capire che spendere tantissimo non basta. Bisogna essere oculati e programmare. Il Milan ha speso tanto, alla fine però sta facendo peggio degli altri”.

E il suo ex Palermo?
“Mille difficoltà all’inizio, ora un grande cammino. Si sta dimostrando la squadra più forte e ha acquisito consapevolezza nei propri mezzi. Bravo Tedino. Adesso con poco il Palermo può tornare nella categoria che merita”.

Fatica l’Ascoli...
“Una squadra giovane che ha lasciato partire i vecchi senatori che avrebbero potuto dare una mano. Servono tre-quattro acquisti di categoria. Se Cosmi ha accettato vuol dire che gli sono stati garantiti degli interventi”.

A parte l’arrivo di Lores Varela il mercato dell’Ascoli è stato deludente...
“Serve un attaccante di peso. Basti pensare che Perez con Maresca era fuori rosa... c’è un po’ di confusione. Forse se Perez fosse stato inserito prima l’Ascoli avrebbe avuto qualche punto in più”.

E lei? È ripartito dalla D, da allenatore.
“Mi sono messo in gioco dalla serie D, quello che volevo. La Jesina è una famiglia, cercherò di fare del mio meglio. Seguo molto Sarri, che ho avuto come allenatore: lo studio. Però è normale che vorrei essere me stesso”.