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Domenghini, eroe del '63: "Quest'Atalanta più forte della mia"

ESCLUSIVA TMW - Domenghini, eroe del '63: "Quest'Atalanta più forte della mia"TUTTO mercato WEB
venerdì 26 aprile 2019, 15:57Serie A
di Giacomo Iacobellis

È un'Atalanta entusiasmante, frizzante e soprattutto vincente. Dopo la vittoria di Napoli e le rinnovate ambizioni Champions, la Dea ieri sera si è sbarazzata infatti della Fiorentina ottenendo il pass per la finale di Coppa Italia contro la Lazio. Un grande obiettivo che non può certo non far ripensare all'impresa del 1963, ad oggi unico titolo nella bacheca nerazzurra insieme a cinque campionati di Serie B e una Prima Divisione. È proprio il principale protagonista di quella finalissima vinta 3-1 col Torino, Angelo Domenghini, che TuttoMercatoWeb.com ha intervistato in esclusiva per commentare le straordinarie gesta di Gomez e compagni.

Domenghini, come ha vissuto da spettatore la vittoria di ieri sera?
"È stata una gran bella soddisfazione per tutti, per la squadra, per la società e per i tifosi. L'Atalanta e Bergamo si meritavano una notte così".

Con la finale dell'Olimpico alle porte, è impossibile non ripensare alla Coppa Italia vinta nel '63.
"Fu un momento straordinario. Sono orgoglioso di aver deciso la partita col Torino con una tripletta, diventando l'unico calciatore insieme a Giuseppe Giannini ad aver realizzato tre gol in una finale di Coppa Italia. Ma sono felice specialmente per quel trofeo che riuscimmo a regalare alla nostra gente".

Rivede un po' della sua Atalanta in quella di Gasperini?
"Quest'Atalanta è nettamente superiore rispetto alla mia. Oggi i nerazzurri hanno una roso molto più forte, sia tecnicamente che tatticamente. Una squadra giovane, con grande entusiasmo, guidata da un maestro come Gasperini".

La vittoria della seconda Coppa Italia della storia nerazzurra è alla portata secondo lei?
"È vero che giocare all'Olimpico favorirà almeno un po' la Lazio, ma l'Atalanta dinanzi a sé ha una grandissima opportunità. Sono convinto che col suo gioco aggressivo e col suo possesso palla costante riuscirà a mettere in difficoltà i biancocelesti. La bacheca della Dea, d'altronde, ha bisogno quanto prima di nuovi titoli".

Intanto, la finale è stata sicuramente meritata.
"Senza alcun dubbio. L'Atalanta aveva pareggiato 3-3 al Franchi e anche ieri, dopo aver rischiato di andare sotto 2-0, ha risposto con un'ottima prova. La Fiorentina non è esistita a Bergamo, soprattutto in difesa e a centrocampo. Questa Viola, lo dico con sincerità, mi sembra davvero poca roba".

Non solo la Coppa Italia, quest'Atalanta può arrivare anche in Champions?
"Assolutamente sì. Ormai non c'è niente da perdere e, a mio giudizio, l'Atalanta è la squadra col calendario più semplice. L'unica compagine che può rientrare in gioco e inserirsi tra la Dea e il Milan è la Roma, ma Gomez e compagni hanno grande spensieratezza e sono lanciatissimi. Insieme alla Coppa Italia, la Champions sarebbe un traguardo storico e legittimo".

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