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esclusiva

Ds Entella: "Ben figurare col Genoa, interverremo sul mercato"

ESCLUSIVA TMW - Ds Entella: "Ben figurare col Genoa, interverremo sul mercato"TUTTO mercato WEB
mercoledì 5 dicembre 2018, 06:152018
di Andrea Piras

Appuntamento con la storia giovedì per l’Entella. I biancocelesti di Chiavari saranno impegnati nel quarto turno di Coppa Italia al “Ferraris” contro il Genoa, squadra che non incontrano dal 1971. Per presentare questa sfida, e per fare il punto sul momento della squadra allenata da Boscaglia, abbiamo intervistato in esclusiva il direttore sportivo Matteo Superbi.

Direttore, ancora tante partite da giocare e da recuperare. Le chiedo però un primissimo bilancio di questa stagione.
"Direi più che bene. Logicamente era impensabile riuscire a vincere tutte le partite. Abbiamo avuto un filotto iniziale piacevolmente sorprendente, il mister e i ragazzi sono stati molto bravi perché dopo i mesi che abbiamo passato non era facile tuffarsi nel campionato e affrontare con questo spirito le partite. Siamo andati anche un po’ oltre quelle che erano le più rosee aspettative. Nelle ultime gare abbiamo raccolto un po’ meno però ci sta. A Siena sicuramente abbiamo raccolto meno di quello che avremmo meritata mentre col Novara il risultato è giusto. A Cuneo invece si dovrà rigiocare, la metteremo in lista insieme alle altre gare da recuperare".

Rosa ampia e di qualità al servizio del mister.
"Sicuramente questo è di grande importante. Probabilmente dovremo uscire dal mercato di gennaio con una rosa ancora più ampia, visto che le gare da recuperare ad oggi saranno minimo cinque, più probabilmente sei. Gli impegni sono tanti, per adesso i ragazzi che sono stati chiamati in causa e chi ha giocato meno hanno risposto tutti molto bene. Questo deve essere la nostra forza. Tutti devono sentirsi parte integrante del progetto, non puoi giocare due gare di fila poi dopo hai una gara importante da disputare. Questo deve essere la nostra forza. Se vogliamo fare qualcosa di importante questa stagione, il nostro cammino dovrà passare attraverso questo aspetto".

Giovedì sera al “Ferraris” c’è il Genoa: obiettivo della serata?
"Di fare il meglio possibile. Troveremo una squadra di Serie A che disputa il massimo campionato in maniera consolidata. Sarà sicuramente un duello impari fra una squadra che fa la C e una che fa la A. Cercheremo di ben figurare, logicamente tutti questi impegni ravvicinati ci portano anche a dover per forza gestire qualche giocatore che è uscito un po’ malconcio dalla gara di domenica. Poi dopo avremo un altro impegno domenica (derby con l’Albissola ndr) e uno mercoledì prossimo. Cercheremo di mettere in campo una squadra competitiva cercando, ripeto, di figurare bene gestendo i piccoli acciacchi che stanno uscendo, come normale che sia giocando così di frequente".

Qualche idea sul mercato?
"Non vogliamo aver fretta da questo punto di vista. Ad inizio campionato la rosa è stata fatta non per giocare così tante gare infrasettimanali. Questa è una penalità in più su quello che sarà il nostro cammino. Ora lo sappiamo, valuteremo col mister quali saranno le cose più utili da fare e sicuramente i giocatori che arriveranno non arriveranno tanto per fare ma saranno giocatori che ci portano qualcosa in più rispetto a quello che abbiamo già. Poi complessivamente noi siamo molto soddisfatti di quello che ha fatto il gruppo sino ad ora e i segnali che ci ha trasmesso. In questo momento stiamo ragionando per non fare della confusione, andando ad integrare proprio in virtù del fatto che il girone di ritorno sarà massacrante per noi. Il campionato finisce il 4 maggio e noi dal 20 gennaio avremo sei turni infrasettimanali quindi ragiono che faremo in tre mesi e mezzo 25 partite più la Coppa Italia. Gli impegni saranno tanti e ravvicinati. Cercheremo di riempire i posti che abbiamo disponibili nelle liste e di avere una squadra ancora più competitiva pur non andando ad alterare la cosa buona che è nata in quest’estate molto problematica. Il mister, lo staff e la squadra credo che abbiano dato dei segnali importanti e questo bisogna tenerne conto per quello che faremo successivamente".

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