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DS Sion: "Uçan al top. Dimarco super, spero rientri a breve"

ESCLUSIVA TMW - DS Sion: "Uçan al top. Dimarco super, spero rientri a breve"TUTTO mercato WEB
© foto di Alessio Alaimo
martedì 26 settembre 2017, 15:362017
di Raimondo De Magistris

Da Kasami a Salih Uçan, passando per Acquafresca, Dimarco e Kevin Constant. Sono diversi i calciatori attualmente in forza al Sion, club svizzero, che hanno calcato con alterne fortune i campi di Serie A. Per commentare le loro prestazioni, abbiamo intervistato il direttore sportivo della società elvetica Marco Degennaro.

Partiamo da questo avvio di stagione. Vi ha soddisfatto?
"In campionato stiamo procedendo secondo le aspettative estive, ma peccato per le Coppe. Siamo usciti sia dall'Europa League che dalla Coppa di Svizzera, competizione che negli ultimi anni ha rappresentato uno dei nostri cavalli di battaglia".

Giudizio altalenante anche per i singoli reduci che in Italia conosciamo bene?
"Non direi, giudizio positivo. L'ex Roma Salih Uçan, ad esempio, ha subito mostrato grande disponibilità. E' una mezzala che può giocare alle spalle degli attaccanti, è arrivato l'ultimo giorno di calciomercato ma ha già mostrato ottime qualità tecniche".

Può essere il Sion il trampolino di lancio per poi rivederlo in Italia?
"Perché no... Sicuramente qui avrà la possibilità di giocare con continuità, alla Roma la concorrenza era spietata".

Acquafresca nelle ultime gare non ha giocato.
"Ma solo perché ha accusato un problema al ginocchio quasi definitivamente smaltito. Ha fatto molto bene all'inizio, poi questo problemino l'ha frenato".

Quando rivedremo in campo Dimarco?
"Mi auguro a novembre, dopo la pausa per le nazionali. E' stato davvero sfortunato, s'è infortunato al 20esimo minuto della prima gara ufficiale. Ma prima aveva fatto vedere cose eccezionali, è davvero un grande giocatore".

Potenzialmente da nazionale?
"Assolutamente si".

L'avete acquistato a titolo definitivo, ma conferma che l'Inter s'è assicurata un diritto di recompra?
"Si, è vero. Anche se speriamo di godercelo per più di otto mesi".

In conclusione: chi l'ha sorpresa di più?
"Senza dubbio Kasami. Ha avuto un impatto notevole, è un giocatore molto più maturo rispetto a quello che io conoscevo al Bellinzona. Ha subito messo la sua esperienza al servizio degli altri".

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