Flavio Roma: “Milan, ora investimenti. Monaco, che spettacolo”
E' finita l'era Berlusconi in casa Milan. E' ufficiale il passaggio del club rossoneri ai cinesi, mentre Flavio Roma - ex portiere milanista - ha parlato attraverso Tuttomercatoweb.com del passaggio di proprietà della società meneghina. “Il calcio si evolve, ormai ci sono questi grandi fondi cinesi che hanno tanti soldi da investire. Per loro - ha detto Roma - associarsi a un grande club come il Milan è anche una questione di immagine, spero che l'acquisto del club rossonero non sia solo per questo ma spero che possano investire bene nella società come ha fatto Berlusconi fino a qualche anno fa. E' un peccato vedere il Milan fuori dalla lotta al vertice, Supercoppa italiana dello scorso dicembre a parte. A prescindere dal tifo, dalla fazione politica e da tanti altri aspetti, il Milan fa parte del nostro calcio e del panorama mondiale. Dispiace che sia stato ceduto a una società estera, ma se non c'era più possibilità di tenerlo al vertice è stato giusto passare il testimone”.
Lei è stato portiere, può dare un consiglio a Donnarumma in merito al futuro? “Direi che, nella rosa del Milan, la prima cosa da fare è blindarlo. Bisogna trattenerlo assolutamente, è forte e non ha neanche venti anni. Va blindato e deve essere un punto di partenza per la nuova rosa”.
Ha giocato anche al Monaco, raggiungendo anche la finale in Champions nel 2004. Che idea s'è fatto della formazione del Principato? “Li ho visti spesso, anche in Ligue 1 e non solo in Champions. Quest'anno sono partiti benissimo e qualcuno era scettico sulla fase finale della stagione. Invece la squadra ieri ha meritatamente vinto l'andata dei quarti di Champions a Dortmund, gioca un grande calcio ed è bellissimo vederla giocare. Il Monaco è una grande squadra, composta da grandi talenti ma già pronti per i grandi palcoscenici”.
C'è qualche campione del passato al quale accostare Mbappè? “Non saprei a quale calciatore del passato associarlo, ma è giovanissimo e fortissimo. Credo che il Monaco debba trattenerlo, anche se il club ha ceduto sempre giovani da talenti in questi anni. È davvero un grande calciatore, ma ci sono almeno altri 5-6 elementi dello stesso livello nella rosa di Jardim”.