Franco Nanni: "Ciao Giorgio, eri la Lazio..."
"Giorgio era un amico, è stato anche il mio testimone di nozze. C'era un grande legame". Commosso, ancora incredulo, Franco Nanni ex centrocampista della Lazio, ricorda così Giorgio Chinaglia, morto domenica scorsa in Florida, stroncato da un infarto. "Ricordo - continua Nanni a TuttoMercatoWeb - un ragazzo, una persona, solare, semplice, disponibile con tutti. Era un po' ingenuo, non concepiva la malizia, era sempre a disposizione di tutti i compagni. Fuori dal campo era anche troppo bravo, in partita invece si trasformava, voleva fare tutto lui Ma era un trascinatore nato, con la sua determinazione ci ha trascinato e abbiamo vinto lo scudetto".
La notizia appresa domenica è stata "come un fulmine a ciel sereno", afferma l'ex biancoceleste. "La cosa mi ha colpito nel profondo, mi dispiace, era il simbolo della Lazio. Se dici Lazio tuttora dici Chinaglia. Penso che il non poter tornare in Italia, per lui - continua Nanni - sia stato un grande trauma. I colori della Lazio - conclude - ce li aveva addosso, sulla pelle".