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esclusiva

Gardi: "Antalyaspor: Eto'o, Nasri, progetto City. Vi racconto tutto"

ESCLUSIVA TMW - Gardi: "Antalyaspor: Eto'o, Nasri, progetto City. Vi racconto tutto"TUTTO mercato WEB
lunedì 18 settembre 2017, 12:302017
di Marco Conterio

Dopo Eto'o, Nasri, Sandro e Menez. Sogna in grande l'Antalyaspor, formazione turca che ha piazzato colpi importanti in estate. Di questo e non solo, Tuttomercatoweb.com parla in esclusiva con George Gardi, braccio destro del numero uno del club Ali Safak Ozturk.
Partiamo dal club di Antalya: da braccio destro del giovane billionaire Ozturk, ha portato in Turchia nomi da novanta.
"Nasri è stata un'operazione difficilissima. Aveva altri due anni di contratto al Manchester City a cifre elevatissime. partivano da una richiesta di oltre dieci milioni per il cartellino. La prima volta che proposi il giocatore al Presidente mi risposi di non disturbarlo e di contattarlo quando sarei tornati nel mondo reale".
Invece ce l'avete fatta.
"E' stata un'impresa. Il giocatore si è ridotto l'ingaggio e siamo riusciti a prenderlo a zero, inserendo dei bonus sulla futura rivendita. E' pesata tanto la volontà di Nasri che è rimasto affascinato dal progetto ma non è stato facile convincerlo: arriva dalla Champions, dalla Premier, arrivare in Turchia per non fare le Coppe è stata una scelta di vita e di carriera".
Passiamo a Menez.
"Aveva bisogno di stimoli nuovi e di un nuovo progetto sportivo. Quando è venuto ad Antalya a visitare le strutture del club e parlare con il Presidente, ha capito che era il posto giusto per lui. Farà una grande stagione".


Quali colpi avrebbe voluto chiudere? A bocce ferme ci può raccontare anche quali sono stati gli affari 'mancati'.
"Posso dire Josè Sosa dal Milan ma alla fine dobbiamo ringraziare il suo agente Bilardo che con la sua "simpatia" ha precluso l'arrivo del giocatore, se avesse accettato la nostra offerta non sarebbe arrivato Nasri, giocatore che riteniamo abbia il doppio della sua qualità, a cui abbiamo offerto meno di lui complessivamente. Il rimpianto posso dire che è stato Banega. Avevamo chiuso l'accordo con l'Inter; la nostra offerta al giocatore era superiore a quella del Siviglia. Il giocatore era predisposto ad accettare, ma c'era la volontà della sua famiglia di tornare a vivere a Spagna".
Che prospettive ha ora l'Antalyaspor?
"Vincere il campionato entro il prossimo anno. Per questa stagione l'obiettivo minimo è quello di andare in Europa League".
La proprietà dell'Antalyaspor, a suo avviso, ha intenzione di allargare orizzonti anche con l'acquisizione di altre società?
"Nei prossimi dodici mesi, l'obiettivo è quello di creare un modello 'Manchester City', con l'acquisizione di altre società in Europa. Magari una meno blasonata dove far crescere i futuri talenti e un'altra realtà più importante".
Magari... In Italia?
"E' una possibilità. Se ci saranno occasioni interessanti, saranno valutate attentamente anche se la prima scelta resta l'Inghilterra".
Chiudiamo con Eto'o: che futuro vede per Samuel?
"Ha fatto due stagioni da gran fuoriclasse con quaranta gol in Turchia. Non escludo il rinnovo per un'altra stagione, poi l'obiettivo è finire la carriera in MLS".
E dopo?
"Appese le scarpette al chiodo, vorrebbe diventare allenatore e sogna, un giorno, di allenare l'Inter".

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