Gardi: "Elmas, traguardo epico: ha i numeri dei migliori giovani al mondo"

La notte di un eroe nazionale, due nomi pesanti per il campionato italiano. La sessione di gennaio e le prospettive per il futuro. Agente e intermediario di mercato internazionale, George Gardi con Tuttomercatoweb.com parla di molti temi. Partendo inevitabilmente a un grande protagonista della notte di ieri.

Doppietta decisiva contro l'Islanda, Eljif Elmas è l'eroe Nazionale della Macedonia del Nord che si qualifica a degli storici spareggi mondiali. Inevitabile: dobbiamo partire da lui
"Una gara straordinaria di Eljif, è un traguardo epico. Ieri lui e i suoi compagni hanno scritto la storia. Nelle ultime 2 partite, 2 gol e 2 assist, ieri ha replicato la prestazione importante e decisiva fatta già 3 giorni prima. A Napoli sta facendo un percorso che è iniziato con Ancelotti, passando per Gattuso e sta proseguendo con Spalletti. Sono tre allenatori importanti che gli hanno insegnato tanto, e che hanno riconosciuto al giocatore grande duttilità e un impiego abbastanza continuo. Il fatto che stia giocando di più è una naturale conseguenza della crescita tecnico/tattica del giocatore. La gara di ieri conferma la sua innegabile leadership anche in Nazionale: è un classe '99 che ormai ha acquisito una dimensione anche internazionale con 64 presenze ufficiali tra nazionale e coppe. Gli under 22 che hanno questo numero di presenze a livello internazionale sono 3-4: De Ligt, Donnarumma, Isak, tutti giocatori quotati sopra i 40-50 milioni.

Al mercato di gennaio mancano poco più di 50 giorni: che sessione si aspetta per la Serie A?
"Lo attendo con curiosità, ci sono delle nuove proprietà che devono dare seguito o dare inizio al loro percorso. Molto delle potenzialità del mercato di gennaio passeranno dalle impronte di queste novità. Oltre a questo c’è il trend di molti giocatori che decidono di andare a scadenza, e anche questo costringerà le società ad essere attive."

Tra le grandi opportunità che conosce da vicino ne cito due. La prima è Celik del Lille.
"Eletto miglior terzino destro del campionato francese la scorsa stagione, ha iniziato questa sugli stessi livelli, dimostrandosi uno dei miglior interpreti del suo ruolo. Le offerte sono arrivate, un paio dall’Italia ma non solo. Al Lille aveva la possibilità di fare la Champions e la sta giocando, anche a Siviglia è stato tra i protagonisti, quello che sarà a Gennaio dipenderà dal cammino del Lille e anche se le pretendenti vorranno rinnovare il loro interesse".

Quanto è stato vicino all'Italia il centrale Marcao?
"C’è stata una trattativa con una società italiana, ma per alcune dinamiche non si è potuto concretizzare. Sono un paio d’anni che è vicino all’Italia, società diverse hanno dimostrato interesse concreto tale da arrivare a formulare proposte. In Turchia è uno dei giocatori più importanti, non solo del Galatasaray ma dell’intero campionato turco: se avesse avuto la possibilità di giocare con continuità la Champions, sarebbe tranquillamente nel giro della nazionale maggiore brasiliana".

Elmas, del quale abbiamo parlato prima, è arrivato dalla Turchia, mercato dove ha condotto grandi operazioni la scorsa estate: Gervinho, Hamsik, Bruno Peres. Che mercato sarà a gennaio in Turchia? Ha in mente altri grandi colpi magari sempre dall'Italia?
"Quest’anno si è creato una particolare sinergia tra la Serie A e la Superlig turca, che è stata scelta da diversi nostri giocatori come proseguo della loro carriera. I 3 giocatori citati sono primi in classifica, ma anche gli altri stanno facendo bene, questo lascia prevedere che questo trend possa proseguire. Quest’estate ho avuto la possibilità di lavorare particolarmente con il Trabzonspor, e sono molto orgoglioso dei risultati che stanno ottenendo. L’anno scorso avevo avuto questo tipo di vicinanza con il Besiktas, con il risultato della vittoria finale, ed è l’augurio che faccio al Trabzonspor".

Oggi l'Italia si gioca un posto al Mondiale e potrebbe scalzarla la Svizzera di un giocatore, Okafor del Salisburgo, del quale nel recente passato ha parlato proprio coi nostri club.
"Sin da allora intravidi il talento del ragazzo; portai offerte da club italiani due anni fa, anche se poi lui fece altre scelte".