Gautieri: "Roma, 4° posto ancora possibile. Atalanta, Gasp faccia come Ferguson"

Ha giocato con con Atalanta e Roma, Carmine Gautieri. E con lui abbiamo fatto una chiacchierata proprio su questa partita (in programma sabato) che promette spettacolo. "I giallorossi - dice a Tuttomercatoweb.com - affronteranno una big perchè l'Atalanta ormai lo è. E' un gran club che ha tra i suoi pregi anche quello di saper pescare giocatori sconosciuti che diventano poi fenomeni. Sarà una partita bella da vedere, con due tipi di gioco completamente diversi tra loro: l'Atalanta si caratterizza per gli uno contro uno in ogni zona del campo mentre la Roma gioca più sulla tecnica. Sicuramente ci saranno tante azioni da gol".

Realisticamente che obiettivo può darsi la Roma?
"Oggi deve puntare al quarto posto. Purtroppo ci sono state battute d'arresto mentre le altre hanno corso ma centrare la Champions sarebbe molto importante. Una piazza come Roma lo merita".

Deve essere trovata la continuità...
"Sta mancando ma se andiamo a fare un'analisi ci accorgiamo che dalla prima alla settima tutte hanno avuto battute d'arresto, dall'Inter al Milan fino all'Atalanta. E' chiaro che poi nel momento in cui ti riprendi devi fare come l'Inter e l'Atalanta che sono stati capaci di recuperare punti, sennò fai fatica..."

Si aspettava di più da Mourinho?
"Tutti si aspettano di più da Mou, visto che la Roma ha investito su un grande allenatore come lui. Tutti si aspettano di più da lui così come da altre parti si aspettano tanto dai grandi giocatori come Ibra o CR7".

Il problema del gol per la Roma come si risolve?
"Si risolve finalizzando le situazioni che arrivano e migliorando i giocatori singolarmente. Prendiamo Osimhen: Spalletti ci ha lavorato e si vedono i progressi... Nel calcio ci vorrebbe a mio parere anche un tecnico che allena gli attaccanti. Lavorare individualmente sulla tecnica e tattica per un giocatore è importante..."

Borja Mayoral lo terrebbe?
"E' un giocatore importante, ha dimostrato il suo valore. La rosa della Roma è buona. Ci vuole un po' di pazienza. Io, ripeto, lo spagnolo non lo darei via... "

E l'Atalanta è da scudetto?
"Sta dimostrando tutto il suo valore, per continuità di risultati. Ci sono tre componenti importanti da sottolineare per i bergamaschi. L'allenatore è top e consiglio a Gasp di fare come Ferguson e di non muoversi più all'Atalanta che è una gran realtà dove c'è una società straordinaria che investe su strutture, settore giovanili e osservatori. E poi c'è un fuoriclasse come Sartori che trova giocatori che oggi sono fenomeni ma chi prima di approdare in italia quasi nessuno conosceva".