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esclusiva

Genoa, Lakicevic: "Questa è un'ottima chance per me"

ESCLUSIVA TMW - Genoa, Lakicevic: "Questa è un'ottima chance per me"
giovedì 13 settembre 2018, 18:002018
di Andrea Piras
Dal corrispondente a Genova.

Corsa e rapidità in campo. Arte e cultura fuori. Questo e altro è Ivan Lakicevic. Il nuovo acquisto rossoblu arrivato dal Vojvodina va ad arricchire una colonia balcanica ben nutrita alla corte di Davide Ballardini. L'esterno destro classe 1993 si è raccontato ai nostri taccuini esternando le sue primissime impressioni dal suo approdo al Genoa.

Lakicevic, come è stato il suo inserimento nel Genoa?
"Mi sono trovato subito bene. Il gruppo è fantastico composto da grandi ragazzi che mi hanno aiutato fin dal primo giorno. Specialmente, visto che non conoscevo la lingua, Lazovic, Pandev e Zukanovic".

Cosa ha provato la prima volta che è entrato a Marassi e ha visto il pubblico rossoblu?
"E' un grande stadio, i tifosi sono fantastici. Conoscevo la storia dei tifosi del Genoa e sono grandiosi. Dalla prima partita è stato molto emozionante".

Com'è mister Ballardini?
"E' una brava persone e un ottimo allenatore. Sono felice di lavorare con lui per imparare. E' un onore averlo come mister e lo ascolto tutto andrà per il meglio".

Lazovic, Pandev, Zukanovic a cui vi siete aggiunti lei e Vodisek. La colonia balcanica cresce.
"Sono tutti grandi ragazzi oltre che ottimi giocatori. Pandev poi è una leggenda, ha vinto praticamente tutto. E' un onore giocare con lui, parlare con lui e imparare da un giocatore come lui".

Quali sono le differenze che ha trovato nel calcio italiano rispetto a quello serbo?
"Ci sono molte differenze. La Serie A è nella top five dei campionati europei. E' più difficile giocare qui rispetto alla Serbia".

Sulla corsia di destra c'è anche Pereira. La concorrenza è nutrita.
"Ci sono molti giocatori bravi nel Genoa, mi piace la concorrenza".

Domenica prossima arriverà il Bologna. Ripartire dopo il 5-3 contro il Sassuolo.
"A Reggio Emilia non abbiamo giocato molto bene. Ma se vinciamo domenica dimenticheremo tutto. E' stata una brutta giornata ma contro il Bologna, insieme al pubblico di Marassi, cercheremo la vittoria".

Come passa il tempo libero dopo gli allenamenti?
"Ascolto musica, che è la mia passione, mi piace poi l'arte, vado a teatro, seguo concerti, opere. Qui non ho ancora avuto l'occasione ma presto andrò al Carlo Felice. Come musica ascolto un po' di tutto ma specialmente rock, pop, jazz, blues e classica".

Le è capitato di visitare Genova?
"Sì, tutti i giorni dopo allenamento giro per Genova. Ci sono strade molto belle, mi piace sempre vederle. E' un'ottima chance per me e per la mia famiglia. E' stato un sogno che avevo da bambino giocare in uno dei più bei campionati europei e nel club più antico d'Italia. Tutte le persone che lavorano qui poi mi aiutano tantissimo, è bellissimo".

Domani sarà un mese esatto dalla tragedia di ponte Morandi.
"E' stata una grande tragedia, incredibile. Noi per raggiungere il centro sportivo per allenarci percorrevamo quel ponte. Domani alle 11.36 ci fermeremo anche noi per ricordare le vittime di ponte Morandi".

Tornano al campo: a Genova c'è il derby. Le hanno già parlato di questa partita?
"Sì. Poi quando ero al Vojvodina ho battuto la Samp in Europa League 4-0, sarebbe bello batterla ancora col mio nuovo club. Il derby poi è una grande partita come Inter-Milan, o Roma-Lazio".

Quale giocatore, anche del passato, le piace maggiormente?
"Qui hanno giocato grandi calciatori. Come Milito per esempio, protagonista di una grande carriera".

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