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Juve-CR7, tutto iniziò nell'Andorinha: "Trionferà anche in Italia"

ESCLUSIVA TMW - Juve-CR7, tutto iniziò nell'Andorinha: "Trionferà anche in Italia"TUTTO mercato WEB
giovedì 12 luglio 2018, 14:002018
di Giacomo Iacobellis

La "Cristianomania" ha già conquistato l'Italia. La Juventus si prepara infatti a presentare l'acquisto del secolo: il cinque volte Pallone d'Oro Cristiano Ronaldo. Una stella sul campo, una miniera d'oro fuori. Ma dietro al mito c'è un percorso che parte da molto lontano. TuttoMercatoWeb.com se lo è fatto raccontare in esclusiva da Duarte Santos, presidente della prima squadra in assoluto di CR7, il Clube de Futebol Andorinha de Santo António (Funchal, Portogallo).

Presidente, come nasce il mito di Cristiano Ronaldo?
"Dietro a questa favola c'è tanto lavoro, ci sono tanti sacrifici. Cristiano arrivò all'Andorinha a soli sette anni, nel 1992. Suo padre lavorava come giardiniere e magazziniere presso il nostro impianto sportivo e ci chiese di dargli una possibilità. Così decidemmo di provarlo e ne restammo tutti stregati".

Si vedeva già allora che Cristiano aveva qualità fuori dalla media?
"Era ancora un bambino, ma col pallone faceva cose ben lontane dai suoi coetanei. Era impossibile toglierglielo dai piedi già a quell'epoca. È un vero onore che la storia di Cristiano inizi proprio nel nostro club, ha sempre voluto diventare il migliore. Abbiamo ritirato da tempo la maglia numero 7 e siamo ancora legatissimi a lui".

Dai primi calci con la maglia del CF Andorinha ne è passata di acqua sotto i ponti.
"Assolutamente, per Cristiano è stato fondamentale prima di tutto lasciare Madeira. Allo Sporting CP è cresciuto tantissimo per poi diventare una stella del calcio mondiale al Manchester United e al Real Madrid".

Cristiano però ha ancora fame di successi ed è pronto per una nuova sfida professionale: la Juventus. Cosa ne pensa?
"È una grandissima sfida, l'ennesima della sua carriera. Cristiano vuole scrivere ancora la storia dopo tutto quello che ha vinto a Madrid. Lo vedo carichissimo".

Secondo lei trionferà anche in Italia?
"Non ho alcun dubbio su questo: Cristiano Ronaldo sarà protagonista assoluto anche con la Juve. La sua mentalità, d'altronde, è quella di un vincitore che non si accontenta mai".

Perché la Juventus secondo lei?
"Perché la Juventus è una delle squadre più forti e blasonate d'Europa, oltre che la migliore d'Italia. Con Cristiano i bianconeri saranno ancora più competitivi e potranno sicuramente raggiungere grandi obiettivi".

Eppure, in Italia c'è anche chi dice che Cristiano a 33 anni e mezzo è ormai nella fase calante della sua carriera.
"Non scherziamo. Come si fa a mettere in discussione il calciatore più forte del mondo? Cristiano è sempre stato un professionista esemplare, un atleta modello. Per questo, e anche per la sua innata ambizione, può rendere ad alti livelli almeno altri quattro anni. Ronaldo vi farà divertire, statene certi".

Guarda in calce la foto di un giovanissimo Cristiano Ronaldo ai tempi dell'Andorinha (©CF Andorinha)

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