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Avv. Di Cintio: "Juve-Napoli? Decisione articolata. È solo il primo grado"

ESCLUSIVA TMW - Avv. Di Cintio: "Juve-Napoli? Decisione articolata. È solo il primo grado"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 14 ottobre 2020, 20:45Serie A
di Ivan Cardia

La decisione è finalmente arrivata: Juve-Napoli, la gara che non si è mai giocata, finisce con un 3-0 a tavolino in favore dei bianconeri e -1 in classifica per gli azzurri. Abbiamo raggiunto l’avvocato Cesare Di Cintio, esperto di diritto sportivo, per commentare la sentenza: “L’ho letta con attenzione. È una motivazione, sinceramente, che dimostra come la decisione del dottor Mastrandrea sia stata ragionata. Il Giudice Sportivo giunge alla conclusione che la causa di forza maggiore, che avrebbe costituito l’esimente per non incorrere in penalizzazioni a norma dell’articolo 55 delle NOIF, non sussiste. Questo perché la comunicazione che avrebbe impedito la trasferta del Napoli è solo del 4 ottobre alle 14.13. La deduzione è che in quel momento il Napoli, a quella trasferta, avesse già rinunciato”.

La società azzurra aveva già fatto sapere di essere pronta al ricorso. Quali possono essere i prossimi passi?
“La Corte Sportiva d’Appello. E sui tempi dipende dalle scelte processuali: il Napoli può presentare reclamo entro cinque giorni dalla pubblicazione della decisone del Giudice Sportivo, cioè da oggi, se non chiederà copia degli atti. Per farlo, invece, ha due giorni e a quel punto i cinque giorni decorrerebbero dal momento in cui riceverà la copia della documentazione”.

Poi? Ci aiuti anche a capire i tempi.
“Dopo ci sarebbe il Collegio di Garanzia del CONI, a cui appellarsi entro 30 giorni dalla pubblicazione delle motivazioni della Corte Sportiva d’Appello. Ed eventualmente TAR Lazio e Consiglio di Stato”.

Quindi una decisione definitiva quando potrebbe arrivare?
“Se consideriamo tutto il percorso, endo-federale, eso-federale e amministrativo, a livello cautelare non prima di febbraio o marzo, a campionato inoltrato. I conti sono presto fatti: la decisione della Corte Sportiva d’Appello dovrebbe arrivare a novembre. Poi ci sono 30 giorni per adire il collegio di garanzia, e altri 15 giorni in caso di fissazione rapida dell’udienza: arriveremmo a metà dicembre, se non direttamente a gennaio. Aggiungete i tempi del TAR e per una decisione cautelare siamo a febbraio-marzo, come minimo”.

La circostanza di avere una serie di positivi in squadra non può essere valutata come causa di forza maggiore a prescindere dalla comunicazione dell’Asl citata?
“Faccio una premessa: fino a oggi, abbiamo parlato sulla base di letture di giornali e di dati giornalistici. Oggi il giudice sportivo ci dice una cosa importante e ci dà dei dati più certi. Se il Napoli avesse tentato in tutti i modi di disputare la gara e non vi fosse riuscito, allora poteva scattare l’esimente della causa di forza maggiore. Ma così non è andata. E credo che sia una decisione ben argomentata”.

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