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esclusiva

Lazaroni: "Pedro è speciale. Magari si avvicinasse a Bati"

ESCLUSIVA TMW - Lazaroni: "Pedro è speciale. Magari si avvicinasse a Bati"TUTTO mercato WEB
© foto di Lorenzo Marucci
mercoledì 25 settembre 2019, 19:27Serie A
di Lorenzo Marucci

Era la prima Fiorentina dei Cecchi Gori e sulla panchina c'era Sebastiao Lazaroni, tecnico brasliiano che l'anno prima - nel 1989 - aveva vinto la Coppa America alla guida della Selecao. Oggi Lazaroni compie 69 anni e noi lo abbiamo raggiunto al telefono in Brasile per ascoltare le sue impressioni sul nostro calcio e sulla Fiorentina. Quando ci risponde ha appena terminato di giocare a tennis, una sua antica passione che coltivava anche nei suoi anni fiorentini. Il tono di voce è squillante. "Il campionato è iniziato da poco - spiega a TMW - ancora devo valutare bene la Fiorentina. Certo, resto un gran tifoso viola, mi piace la città e ho il desiderio di una società e di una squadra forte come i tifosi meritano".

Sente sempre Antognoni?
"Certo, è sempre nel mio cuore. Una volta l'ho portato in Brasile, ha giocato a calcetto e ha dato spettacolo...".

Nel frattempo a Firenze è arrivato il brasiliano Pedro. Come lo giudica?
"E' una bella punta e spero possa fare un percorso alla Batistuta anche se è molto presto per dirlo. Ha avuto l'anno scorso un grosso infortunio ma era nel giro della nazionale. Ora ci vorrà un po' di tempo per farlo tornare al top ma è uno che sa segnare in tutti i modi, di testa, di destro e di sinistro. Ha qualcosa di molto speciale e può fare bene nel calcio italiano. Ha qualità e può giocare come punta unica o avendo un altro attaccante accanto a sè. Fa un buon movimento, non è velocissimo ma non è assolutamente lento".

Guardando agli altri brasiliani del nostro campionato si aspetta un salto da Paquetà?
"Sì, ha fatto molto bene la Flamengo e credo che quest'anno rispetto alla scorsa stagione possa fare meglio: ha iniziato l'annata con la squadra e il nuovo allenatore, ha la mentalità per togliersi delle soddisfazioni".

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