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Manenti: “Palermo, Facile è come me. Parma, tifo per te”

ESCLUSIVA TMW - Manenti: “Palermo, Facile è come me. Parma, tifo per te”TUTTO mercato WEB
© foto di Andrea Ninni/Image Sport
mercoledì 13 febbraio 2019, 15:33Serie A
di Alessio Alaimo

Il Palermo rischia di non pagare - lunedì 18 febbraio - gli stipendi ai calciatori. Una situazione paradossale: squadra costruita in maniera quasi perfetta dal ds Foschi, situazione societaria gestita dall’amministratore delegato Emanuele Facile ricca di dubbi e perplessità, anche se lo stesso esperto di finanza e attuale dirigente rosanero ha garantito nei giorni scorsi mettendoci la faccia che il Palermo pagherà gli stipendi. Un altro caso Parma? “Io sto dalla parte dell’amministratore delegato Facile, è bersagliato in modo inutile”, dice l’ex presidente gialloblù Giampietro Manenti, protagonista del Parma in uno degli anni più bui della storia. “Non è corretto bersagliare Facile, il Palermo da qualche anno porta dei meno a bilancio e non ci vuole un minuto a sistemare le cose. Quello che fa la differenza è il management. Se uno fa l’imprenditore sa come funziona. Oggi nessuno è stupido da buttare soldi dentro una società. Se una società funziona si possono fare degli investimenti, altrimenti no”.

Manenti, oggi lei viene ancora considerato un esempio negativo. E oggi si parla di possibile nuovo caso Manenti, ma a Palermo. E nel mirino c’è l’ad Facile.
“Beh... io sono stato assolto. E Facile proverà quello che ho provato io. Io capisco i tifosi, ma basti pensare che il 90% delle società non funziona. Chi ha messo gli striscioni contro Facile non sa come va il mondo: mi rivedo in lui perché è considerato il capro espiatorio. Vorrei tre Facile e cinque Manenti nel calcio italiano, così cambierebbe il sistema. Piuttosto i tifosi del Palermo dovrebbero aiutare anziché bersagliare l’attuale amministratore”.

Pare che il gruppo di lavoro dell’ad del Palermo abbia chiesto un milione e due per la vendita della società...
“E fa bene. Anche perché il suo gruppo ha pagato solo dieci euro. Giusto così”.

E lei, segue ancora il calcio?
“Seguo il calcio, chiaro. Guardo tutto. E intanto mi occupo del mio lavoro, che lo so fare molto bene”.

Le squadre che guarda con interesse?
“In Serie A tifo per il Parma che vorrei sottolineare ha avuto anche un cambio di proprietà nell’ultimo periodo; in B mi piace il Padova perché c’è Bisoli per il quale nutro tanta stima”.

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