Marocchino: "Bonucci per personalità può sostituire Buffon"

Mai banale, Domenico Marocchino analizza la nuova Juventus. A partire dal possibile ritorno di Bonucci: "E' una cosa strana, l'importante è che non si sacrifichi Caldara, calcolando anche l'età. Anche perché trovare difensori bravi e di prospettiva non è facile. Dipenderà dalla contropartita", dice l'ex centrocampista a Tuttomercatoweb.com

Bonucci porterebbe ancor più esperienza...
"Non dobbiamo dimenticarci che non c'è più Buffon che era un elemento molto importante nello spogliatoio e leader del reparto difensivo. Per personalità Bonucci sarebbe il sostituto di Buffon".

Higuain sarebbe invece una partenza ormai quasi preventivata...
"Sì, ma il Milan dovrà tutelarsi in fase difensiva. Bisogna vedere poi anche come verrà impostata la squadra della Juve: a centrocampo c'è la situazione Pjanic da valutare. Con Bonucci tornerebbe un giocatore capace di servire dalla sua trequarti gli attaccanti".

Che Juventus le sembra fino a questo momento?
"Diversa. Come ha detto il grande Altafini non sempre una rondine fa primavera. Nell'83 quando arrivarono alla Juve Platini e Boniek vincemmo solo la Coppa Italia mentre nella stagione precedente avevamo conquistato lo scudetto. Questo per dire che serve fortuna, così come occorrono equilibri di squadra. Di sicuro l'arrivo di CR7 è una scossa per il campionato. L'Inter comunque si è rinforzata e la Roma tra le altre è da scoprire. Tornando alla Juve là davanti ci sono giocatori di qualità ma anche dribblomani e sono curioso di vedere come si amalgameranno. Sarà una bella lotta anche per battere le punizioni..."