Miami, Pederzoli: "Nesta super tecnico, entro tre anni alla Lazio"

Venticinque punti in 14 partite, una sconfitta dopo tre successi consecutivi e tutte le carte in regola per fare sempre meglio. Il Miami FC sta ottenendo ottimi risultati nel campionato NASL, quella che potremmo etichettare come la seconda divisione negli USA.
Un'ottima squadra con un cuore tutto italiano: a fondarlo, con Silva, la bandiera rossonera Paolo Maldini. Alessandro Nesta è l'allenatore, mentre il direttore sportivo è Mauro Pederzoli. Proprio con quest'ultimo abbiamo discusso del momento dei Miami.

Salve direttore, come procede a Miami?
"Abbiamo iniziato tra mille difficoltà, quando sono arrivato non avevamo nulla. Adesso, invece, a distanza di mesi abbiamo una struttura molto professionale anche grazie alla disponibilità del nostro presidente".

Adesso siete terzi: come ci si qualifica alla fase finale?
"Indianapolis che ha vinto la 'Spring Season' è già qualificata. Poi si qualifica la prima di questa stagione e le due squadre che sommando i due campionati hanno ottenuto più punti. Noi stiamo lottando per questo ultimo obiettivo visto che i New York Cosmos sono piuttosto avanti".

Passiamo all'allenatore: che tecnico è Alessandro Nesta?
"Sempre meglio, è un allenatore di livello assoluto. E' intelligente e umile. Lavora, studia e si comporta solo come i campioni sanno fare. Scommetterei su di lui alla Lazio in due-tre anni, gioca un calcio molto propositivo. Studia bene gli avversari ed è sempre concentrato sul lavoro da fare".

Maldini al Milan è ancora possibile?
"Parliamo di un campione di livello assoluto, un campione che da tutti è sempre stato riconosciuto come un campione del Milan. Mi auguro per il club rossonero che possa reinserire nella sua famiglia un uomo come lui".

Torniamo alla squadra. C'è un Rennella in grande spolvero.
"Sempre meglio. Ha realizzato due reti nelle ultime tre partite e sono convinto che per noi diventerà un giocatore sempre più importante".

Chiusura sul livello della NASL.
"Mi ha sorpreso in positivo, c'è un discreto livello tecnico e fisico. E' destinato a crescere, anche perché ne fanno parte sempre più giocatori interessanti".