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esclusiva

Moggi: “Juve, testa alla A. Italia-Mancini ok, Capello smette”

ESCLUSIVA TMW - Moggi: “Juve, testa alla A. Italia-Mancini ok, Capello smette”TUTTO mercato WEB
© foto di Simone Calabrese
martedì 10 aprile 2018, 15:252018
di Alessio Alaimo

“La Juve deve pensare a vincere campionato e Coppa Italia, tanto in Champions League non aveva chance neanche all’inizio”. Così a TuttoMercatoWeb l’ex dg della Juventus Luciano Moggi. “La Juve - prosegue Moggi - a centrocampo era inferiore al Real Madrid, se in difesa ci fosse stato uno più giovane probabilmente quella rovesciata Cristiano Ronaldo non l’avrebbe neanche fatta. Centrocampo nettamente inferiore, in attacco il Real è come il Barça come con Messi. La squadra di Allegri comunque - continua l’ex dirigente bianconero -non devono mai darsi per persi prima di giocare”.

E la Roma, contro il Barcellona?
“Lasciamo stare, l’esito non va neanche considerato. Se non ha chance la Juve, figuriamoci la Roma”.

Deluso dall’impatto di Dybala in campo europeo?
“È un buon giocatore, mica è un fenomeno. I campioni sono altri. Dybala è un ottimo giocatore, potrà anche migliorare. Ma non si può considerare un grandísimo”.

Lo cederebbe in estate?
“No. Perché nel campionato italiano è un punto di forza. Dybala comunque è importante anche in campo europeo, ma non è Messi e ne Ronaldo”.

Buffon smette o continua? La sua sensazione?
“Ha una mente e un cervello da fuoriclasse. È cosciente delle proprie forze. Potrebbe fare ottime cose per un altro anno. Però deciderà lui”.

Potrebbe cambiare qualcosa a Napoli. Sarri piace al Monaco.
“Al momento non ha vinto niente. Se perde il campionato ha zero titoli, qualcosa dovrà pur cambiare. Giuntoli ha fatto il suo dovere e Sarri anche. Ritengo sia difficile che Sarri si muova: è preferibile che resti a Napoli. Se la richiesta è del Monaco può restare in azzurro”.

Nazionale: a chi la panchina?
“Tutti dicono Mancini. È uno valido. Ci sta. Prendere lui significherebbe dare un allenatore di immagine alla Nazionale. E poi è un tecnico preparato. Si è parlato anche di Capello, ma vuole smettere di allenare. È uno cosciente delle sue forze, capisce quando arriva il momento di attaccare le scarpette al chiodo. Ha deciso di smettere”.

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