Moggi: “Parlo spesso con Zidane, Juve non parte battuta”
Sarà duello tra Juventus e Real Madrid ai quarti di Champions League. “Saranno due partite combattute, forse le merengues avranno qualche chance in più”, ha detto l'ex dirigente bianconero Luciano Moggi che al microfono di Tuttomercatoweb.com ha poi ampliato il discorso legato al duello tra la Vecchia Signora e i blancos.
Il Real Madrid ha vinto tre edizioni delle ultime quattro, a fermare la squadra spagnola nel 2015 - in semifinale - fu proprio la Juve. Può essere di buon auspicio? “Quella era un'altra Juve (ride, ndr) ma, a dir la verità, quello era anche un altro Real Madrid. Quest'anno le merengues hanno cambiato molto, l'assemblamento è stato difficile per Zidane. Ovviamente la ritrovata forma di Ronaldo, l'apporto di Marcelo e il ritorno di Modric, che ha vissuto un momento delicato, saranno armi in più per gli spagnoli. È una doppia sfida tutta da giocare, la Juve non parte battuta. Però i precedenti non sono negativi.
Che ricordi ha dei duelli con i blancos? “Affrontai il Real anche da dirigente del Torino e riuscimmo a eliminarli, quindi non è successo solo con la Juve. La tradizione non è del tutto negativa, certamente i bianconeri affrontano una delle migliori squadre al mondo”.
Crede che il Real sia un animale da Champions? “Non è vero, perché la squadra di Zidane s'è risollevata anche nella Liga anche se non può più lottare per la vetta. Parlo spesso con Zizou, s'è trovato in difficoltà perché sono stati venduti dei calciatori di rendimento e sono arrivati dei giovani. L'assemblamento della squadra, così, diventa problematico soprattutto all'inizio ma adesso il Real s'è ripreso. Ha superato il PSG, questo dà continuità e i calciatori hanno preso consapevolezza dei propri mezzi”.
Quante chance dà alla Juventus per il passaggio del turno? “ E' una doppia sfida delicata, la Juventus se attaccata ha i contropiedisti giusti per fare male e la difesa del Real non è insormontabile. Sarà una doppia sfida da giocare. Chi è favorito? Credo il Real, però non sarà una doppia sfida scontata”.