Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Niente Italia per Veloso: "A breve sarò del Monaco"

ESCLUSIVA TMW - Niente Italia per Veloso: "A breve sarò del Monaco"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 23 giugno 2016, 19:152016
di Gaetano Mocciaro

Non ci sarà nessun ritorno in Italia, ma almeno si avvicinerà: Miguel Veloso firmerà col Monaco. A confermarlo lo stesso centrocampista ai microfoni di Tuttomercatoweb: "Confermo che è quasi fatta per il mio trasferimento al Monaco. Ancora qualche giorno e potremo ufficializzare l'accordo. Il motivo della scelta? Senz'altro la Champions League ha influito, giocheremo i preliminari e questa è una competizione a cui tutti vogliono partecipare. E poi mi avvicino sia all'Italia che al Portogallo".

Sei stato spesso accostato a un ritorno in Serie A. Eppure il tuo futuro è in Ligue 1
"La verità è che con i club di Serie A non c'è mai stato nulla di serio. E Monaco è la soluzione migliore".

Qual è il tuo bilancio dei tuoi quattro anni in Ucraina? La situazione politica ha reso difficile la tua permanenza?
"I primi due anni, dopo Euro 2012, sono stati molto tranquilli. Poi è successo quel che è successo ma il mio bilancio a Kiev è senz'altro positivo. Abbiamo vinto campionati, abbiamo ben figurato in Champions League arrivando dove la squadra non arrivava da anni: a superare la fase a gironi".

Capitolo Europei: quanto ti è dispiaciuto non far parte dei 23 del Portogallo?
"Molto dispiaciuto. Ma fa parte del mio lavoro e bisogna accettarlo, per cui seguo la squadra e faccio il tifo affinché vada più avanti possibile".

Portogallo qualificato per il rotto della cuffia, fin qui una mezza delusione
"Ho visto tutte le partite e a mio avviso non abbiamo giocato così male come dicono. Sono mancate le vittorie ma ci siamo qualificati e l'obiettivo minimo è stato centrato. Ora è necessario raccogliere tutte le forze e restare uniti. Non dimentichiamoci inoltre che il Portogallo ha il miglior giocatore del mondo".

Agli ottavi c'è la Croazia, vincendo la squadra potrebbe andare spedita verso la finale. Ci credi?
"Sappiamo che la Croazia è una squadra piena di talenti ma noi non siamo da meno e se davvero si vincesse sarebbe obbligatorio credere alla finale".

Che impressione ti ha fatto l'Italia?
"La gente la critica troppo ma la squadra ha giocatori validi e io stesso avevo scommesso a inizio Europeo sul suo passaggio del turno. Conte ha fatto un ottimo lavoro e il gruppo ha dimostrato di essere foirte e coeso, sa soffrire e non è poco".

© Riproduzione riservata