Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Oliseh: "Nigeria giovane e veloce. La vedo agli ottavi"

ESCLUSIVA TMW - Oliseh: "Nigeria giovane e veloce. La vedo agli ottavi"TUTTO mercato WEB
sabato 16 giugno 2018, 15:302018
di Gaetano Mocciaro

Nigeria verso il suo sesto Mondiale, 24 anni dopo l'esordio a USA '94. All'epoca, con giocatori sconosciuti ai più, le aquile verdi sorpresero il Mondo e quasi mandarono agli inferi l'Italia di Arrigo Sacchi, salvata dal Divin Codino. Fra i protagonisti di quella partita c'era Sunday Oliseh. Ex Reggiana e Juventus, è stato anche presente quattro anni dopo a Francia '98 segnando una delle reti più belle in uno storico successo contro la Spagna. È proprio lui, in esclusiva per Tuttomercatoweb a presentarci la squadra attuale:

Sunday Oliseh, si riparte dagli ottavi di finale di quattro anni fa. Traguardo che ora sembra difficile, visto il girone
"La Nigeria è una buona squadra, giovane e veloce e ha la capacità di andare al secondo turno. Ci sono giocatori di buon livello: penso a Iheanacho o Ndidi, entrambi al Leicester. Senza dimenticare Iwobi".

Una squadra che può avvicinarsi a quella dei suoi tempi?
"Difficile da dire, parliamo ormai di generazioni diverse e un calcio diverso. Però posso dire che il gruppo attuale è sufficientemente forte per superare un turno che sulla carta sembra molto difficile".

Da Italia '90 si parla sempre del calcio africano come movimento del futuro. A oggi il continente non ha raggiunto i livelli di Europa e Sudamerica
"Sono stati fatti negli anni progressi, ad ogni modo. Nel frattempo il calcio è cambiato, è diventato più fisico del passato e abbiamo avuto bisogno di buoni allenatori. Siamo sulla strada giusta per arrivare ai livelli più alti".

Una sorpresa e un punto debole di questa Nigeria?
"Sono nigeriano, non posso quindi dire nulla sui difetti. Per quel che riguarda la sorpresa dico che non sarà un solo giocatore, bensì il collettivo".

© Riproduzione riservata