Podavini: "Lazio, il salto di qualità viene sempre rimandato"
Una Lazio irriconoscibile. Quella vista ieri sera col Milan è stata una squadra che non è mai entrata in partita e non è mai stata capace di opporre grande resistenza ai rossoneri. Gabriele Podavini, centocinquanta presenze in biancoceleste ha le idee molto chiare: "E' stata una gara nata male e finita peggio. Sembra quasi una Lazio da trasferta e in più sbagliava troppo, aveva le idee confuse. Il Milan andava a mille - dice a Tuttomercatoweb.com - ma la Lazio era troppo lunga".
Nelle ultime due partite insomma un bel colpo per le ambizioni biancocelesti...
"E' una Lazio bella a metà per quel che riguarda questi primi mesi di campionato. Non dà mai il senso di poter fare il salto di qualità. Le gare chiave purtroppo le fallisce e in più si porta dietro anche la pecca, dall'anno passato, di non chiudere le partite. Fa stare in ansia fino alla fine. Manca in questo caso la rabbia di voler chiudere gli incontri"
Con Biglia e Anderson sotto ton tutto poi diventa più complicato...
"Se sono appannati loro, la gara va via piatta, senza acuti. Sono loro a poter decidere e ieri si è sentita la loro mancanza. La sconfitta è meritata".